Tutti danno la colpa del rincaro della cassa malati agli over 65. I numeri mostrano però una tendenza ben diversa.
BERNA - La popolazione invecchia e i premi delle assicurazioni sanitarie aumentano: è il ritornello usato dai politici quando ogni anno devo spiegare l'ennesimo aumento delle casse malati. Frase smentita da uno studio Avenir Suisse, diffuso domenica dalla SonntagsZeitung, secondo cui negli ultimi tempi sono aumentate le spese a carico di bambini, adolescenti e giovani adulti.
DalI'indagine emerge infatti che i costi sanitari pro capite per i giovani tra i 6 e i 30 anni sono aumentati del 37% dal 2011. Con il 74%, l'aumento è stato maggiore tra i bambini dai 6 ai 10 anni e del 44% tra gli adolescenti dai 16 ai 20 anni. Per contro, la crescita più bassa si registra tra i pensionati, con appena il 10%, e ancora più bassa tra le persone di età compresa tra i 30 e i 55 anni.
Il fenomeno viene confermato anche quando si tratta di assicurazione sanitaria obbligatoria. Secondo un'analisi delle prestazioni lorde pro capite della CSS, una delle maggiori assicurazioni in Svizzera, dal 2011 i costi sono aumentati in modo particolare tra i giovani tra i 16 e i 20 anni. Dal canto suo, l'assicurazione sanitaria Sanitas ha osservato un forte aumento del cosiddetto tasso di utilizzo delle prestazioni tra i giovani negli anni dal 2012 al 2022. Ad esempio, la percentuale di clienti che ricevono prestazioni mediche a spese dell'assicurazione di base è passata dal 65 al 78% circa tra i giovani di età compresa tra i 26 e i 30 anni. Helsana constata anche un aumento maggiore delle visite agli ambulatori da parte dei giovani.
Dobbiamo preoccuparci di questo fenomeno? Sì, secondo Felix Schneuwly, esperto di salute del servizio di comparazione Comparis. Innanzitutto perché «il comportamento a rischio dei giovani», come ad esempio il fumo, non sta migliorando. «Temo che sia una tendenza sociale quella di utilizzare maggiormente i servizi medici», ha detto alla SonntagsZeitung. Sostiene inoltre che «se le persone si recano più spesso dal medico quando sono giovani, lo faranno anche quando saranno più anziane. Quindi si deve presumere che questa tendenza aumenterà la crescita dei costi sanitari in futuro».
«Sono i pazienti sempre più giovani a essere preoccupati e a chiedere servizi e consulenza sanitaria», osserva Urs Stoffel, membro del comitato della Società dei medici FMH. «Oggi vogliamo sapere se siamo sani e non solo se siamo malati».