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SVIZZERAEpidemia di parvovirus, gli esperti avvertono: «Donne incinte a rischio»

26.01.24 - 12:36
Generalmente innocuo, il virus rappresenta un rischio potenzialmente grave per il feto.
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Fonte Ats
Epidemia di parvovirus, gli esperti avvertono: «Donne incinte a rischio»
Generalmente innocuo, il virus rappresenta un rischio potenzialmente grave per il feto.

LOSANNA - Gli esperti del CHUV di Losanna hanno messo in guardia le donne incinte contro l'attuale epidemia di parvovirus in Svizzera e all'estero. Generalmente innocuo, il virus rappresenta un rischio potenzialmente grave per il feto.

Il parvovirus B19, che si trasmette attraverso le vie respiratorie, è spesso inoffensivo sia negli adulti che nei bambini. Nei giovanissimi provoca sintomi come febbre moderata, mal di testa, raffreddore o eruzione cutanea su braccia, gambe e tronco. Sul viso si sviluppa un caratteristico arrossamento delle guance. La malattia passa spontaneamente in pochi giorni.

«Nelle donne in gravidanza però questo virus può rappresentare un rischio significativo per la salute del feto», ha dichiarato a Keystone-ATS David Baud, responsabile del reparto maternità del Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV). Se contratto in gravidanza, il parvovirus B19 può attraversare la placenta e infettare il feto. La complicazione più temuta è l'anemia fetale, che può portare a gravi complicazioni e persino alla perdita del feto.

Inoltre, il virus può influenzare il sistema cardiovascolare del feto, aumentando il rischio di problemi cardiaci dopo la nascita. «Finora abbiamo dovuto operare trasfusioni a feti quattro volte in gennaio, un numero già pari a quello di tutto il 2023», spiega il dottor Baud.

«Diverse madri sono attualmente monitorate per evitare il contatto con i bambini infetti», aggiunge lo specialista. Il monitoraggio aiuta a ridurre i rischi in gravidanza ed è quindi fondamentale sensibilizzare le donne incinte.

«Abbiamo inviato informazioni a tutti i ginecologi della Svizzera romanda», aggiunge il professore di Losanna. Se una donna incinta entra in contatto con una persona infetta da parvovirus B19, è essenziale che informi immediatamente il proprio ginecologo. Un semplice esame del sangue può dimostrare se la paziente è già protetta e quindi priva di rischi.

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