Sono gli obiettivi perseguiti da due iniziative lanciate stamane dall'associazione Freie Landschaft Schweiz/Paysage Libre Suisse
BERNA - La realizzazione di nuovi parchi eolici non deve andare a scapito della natura e la popolazione del luogo deve potersi pronunciare su simili progetti. Questi in sintesi gli obiettivi perseguiti da due iniziative lanciate stamane dall'associazione Freie Landschaft Schweiz/Paysage Libre Suisse.
Le due iniziative prendono di mira gli oltre 300 progetti di parchi eolici - e la relativa costruzione di oltre mille turbine - la cui realizzazione, a parere dell'organizzazione, mette a rischio la protezione della natura e i diritti popolari.
Molte turbine sono progettate nel bel mezzo o ai margini della foresta. Per ogni turbina eolica installata, deve essere disboscato l'equivalente di un campo da calcio, lamenta l'associazione. Migliaia di ettari di foreste e aree naturali verranno quindi sacrificati a scapito della biodiversità.
L'iniziativa per la protezione delle foreste non vuole però proibire l'installazione di turbine eoliche, ma chiede che vengano pianificate e costruite altrove rispetto alle foreste e ai pascoli boschivi.
L'iniziativa per la protezione dei Comuni, invece, intende garantire alle popolazioni toccate dal problema di venir consultate. Questi progetti, infatti, hanno un forte impatto sul paesaggio, oltre che sull'ecosistema.