La surreale situazione, e i moltissimi problemi, di una coppia di allevatori di cavalli che vive “tagliata in due”.
ZURIGO/AARAU - Una parte della sua casa sul territorio del cantone di Zurigo, l'altra su quello di Argovia.
È questa la situazione in cui si trova una famiglia la cui abitazione, che comprende una scuderia e un pascolo sorge esattamente a cavallo (perdonateci il gioco di parole) fra i comuni di Niederweningen (ZH) e Scheisingen (AG).
Se la buca delle lettere della casa è su suolo zurighese, la parte posteriore della proprietà (e il maneggio) sconfinano su quello argoviese. Se vi sembra una semplice questione burocratica, è proprio così, ma nella peggior accezione possibile del termine.
Già, perché, come riporta il Blick, quella proprietà è divisa non solo fra due piani regolatori diversi e quattro zone di pianificazione territoriale: da una parte una zona edificabile e una agricola (cantone di Zurigo), dall'altra una agricola e una protetta per motivi paesaggistici e faunistici (cantone Argovia).
Ed è proprio quest'ultima l'oggetto di un contenzioso legale, da parte di uno dei vicini argoviesi della coppia.
Stando ai regolamenti, infatti, i cavalli non potrebbero accedere alla parte dell'appezzamento sotto tutela cantonale, mentre sul resto del terreno (quello zurighese), sarebbe tutto in regola. Il problema è che per accedere a una parte, è necessario per forza di cose passare dall'altra... illegalmente.
Altro pomo della discordia riguarda il recinto degli animali, risistemato dalla coppia (poiché usurato dalle intemperie), che per le autorità di Scheisingen (AG) - che si sono premurate di ispezionare in prima persona - è incompatibile con il piano regolatore, mentre per quelle di Niedeweningen (ZH) sarebbe tutto ok.
Quindi, al momento, il recinto è in legno per la metà zurighese e in fettucce di plastica per quella argoviese.
Una situazione surreale, anche considerando che la casa e il maneggio sono lì da decenni come confermato al quotidiano da diversi abitanti della zona.