Il colosso arancione venderà Hotelplan e Mibelle, e anche Melectronics e SportX. Ciò comporterà una perdita di impieghi.
BERNA - Migros sta cercando acquirenti per la sua filiale di viaggi Hotelplan, quella di cosmetici e igiene Mibelle, nonché per Melectronics e SportX. Ciò comporterà una riduzione fino a 1'500 posti di lavoro a tempo pieno in seno al gruppo, comunica oggi il gigante del commercio al dettaglio.
Le ragioni di questa strategia sono diverse. Hotelplan e Mibelle non rientravano più nei piani di Migros e avranno migliori opportunità di sviluppo al di fuori dell'universo del colosso arancione, si legge in una nota.
La spada di Damocle delle vendite online - La separazione da Melectronics e SportX ha motivi economici, dato che questi negozi erano sempre più sotto pressione a causa della crescita delle vendite online. "Proprietari più adatti" tenteranno la fortuna con la catena di elettronica e quella di articoli sportivi, scrive l'azienda. Dal canto suo, Migros intende concentrare le proprie attività sul commercio al dettaglio, i servizi finanziari e la sanità.
Non è stata fornita una scadenza precisa per portare a termine queste operazioni. Migros non si aspetta di trovare rapidamente un acquirente, soprattutto per Hotelplan e Mibelle. È quindi probabile che l'intero processo richieda tempistiche prolungate.
Resta poi da vedere cosa succederà alle altre filiali specializzate Bike World, Do it + Garden, Micasa e Obi. Anche queste saranno infatti oggetto di un esame approfondito.
L'obiettivo è comunque quello evitare il più possibile i licenziamenti, assicura Migros. Attualmente, all'interno del gruppo ci sono circa 1400 impieghi vacanti. La cura dimagrante interesserà in particolare le funzioni di back office, ha dichiarato un portavoce interpellato dall'agenzia finanziaria AWP.
«Non finiremo nelle cifre rosse» - Migros ha inoltre annunciato che la revisione del portafoglio ha evidenziato la necessità di rettifiche di valore per un totale di circa 500 milioni di franchi. Si tratta ad esempio di immobili logistici e progetti informatici che "hanno un valore di bilancio inferiore a causa delle mutate condizioni di mercato". Questo avrà un impatto sulla performance del 2023, ma il gruppo non finirà nelle cifre rosse, viene garantito.
Migros vuole anche crescere nel suo core business. Ha quindi deciso un programma di investimenti che prevede una somma di oltre 8 miliardi di franchi, disponibili nei prossimi cinque anni. I fondi saranno destinati tra le altre cose ai supermercati, all'introduzione di un nuovo concetto per la controllata Denner, alla logistica e all'espansione dell'attività su Internet.