Celebrità, abiti di lusso, fari a led e musica, «in un sito rifugio di animali selvatici». Residenti e associazioni: «Perchè proprio qui?».
ST. MORITZ - Luci e fari attaccati agli alberi, musica in sottofondo, scatti fotografici e un pubblico d'eccezione. Il tutto per una sfilata di moda («evento molto esclusivo e privato», riferiva l'entourage organizzativo) nel bel mezzo del bosco sopra St. Moritz, vicino al rifugio Clavadatsch. Tanta bellezza ma anche qualche perplessità circa l'opportunità di portare eventi mondani dentro un contesto di natura incontaminata. Ma andiamo con ordine.
L'evento esclusivo appena riassunto, griffato Moncler, si è infatti svolto sabato sera (3 febbraio), richiamando in Engadina celebrità di livello mondiale, come l'attrice Anne Hathaway, la modella Kate Moss, la campionessa di sci Lindsey Vonn, la cantante Willow Smith e la leggenda dello snowboard Shaun White.
Come si vede nelle immagini, postate anche sui social, gli abiti della collezione sportiva sono stati esibiti direttamente, sulla neve e tra gli alberi, da nomi altrettanto importanti del settore della moda, come Vittoria Ceretti ed Emily Ratajkowski. Un palcoscenico innovativo che aveva ricevuto l'approvazione di Marijana Jakic, CEO di St. Moritz Tourismus, che a Engadinerpost aveva detto: «St. Moritz ha sempre dimostrato uno spirito pionieristico. Seguiamo questa tradizione nell'ambito della nostra strategia turistica».
Ma proprio la scelta di far svolgere un evento mondano in contesto naturalistico - rifugio soprattutto di cervi e caprioli - ha suscitato critiche e polemiche.
Oltre la popolazione locale infatti («quello che sta accadendo qui è scandaloso», aveva detto a Südostschweiz un residente), avevano espresso perplessità sia la Fondazione per la protezione del paesaggio, sia l'Ufficio grigionese della caccia e della pesca («il sito in questione è un importante rifugio per gli animali selvatici, in particolare per i caprioli»). Soprattutto perché nei mesi invernali gli animali selvatici sono particolarmente sensibili al disturbo e al letargo. Sulla stessa linea si era espresso anche Marco Kalberer, presidente dell'associazione venatoria di St. Moritz («credo che questo sia il posto sbagliato per organizzare un evento del genere»).
Emily Ratajkowski for Moncler FW24!🖤 pic.twitter.com/G5M9DKpKhz
— Outlander Magazine (@StreetFashion01) 3 febbraio 2024
I giorni precedenti alla sfilata - I preparativi erano cominciati dal 10 gennaio, giorno in cui gli elicotteri avevano iniziato a volare avanti e indietro, consegnando materiale per la creazione di un set removibile, con tanto di passerella naturale, impianto acustico, un cannone spara-neve, un sistema di luci e uno di ventilazione. A questo proposito, Armando Lenz, direttore di Pro Natura Graubünden, aveva ribadito alle testate locali che «gli animali selvatici evitano l'uomo, molti sono terrorizzati da noi», chiedendosi poi «perché deve essere utilizzato proprio questo pezzo di foresta», in presenza di altre aree a uso turistico?
Show in regola - La sfilata evento era stata comunque approvata dalle autorità lo scorso 9 gennaio, come aveva comunicato il sindaco Christian Jott Jenny, specificando poi che tutto si sarebbe svolto nel rispetto di «norme rigorose»: no alberi abbattuti, potati o feriti, nessun pericolo per gli animali, riduzione al minimo di luci e rumore. Tanto che il progetto era stato di fatto ritenuto compatibile con le norme di «edilizia, urbanistica e ambientali».
In tutto questo c'è chi però parla apertamente di danni visibili. I rami di due alberi sono stati spezzati durante i lavori di costruzione, aveva ammesso al Blick Beat Lüscher, responsabile del settore infrastrutture e ambiente del comune di St. Moritz. Ma non solo, c'è chi, come una residente, si è detta certa dell'abbattimento di alcuni alberi, già a partire dall'autunno scorso: «Tornate dopo lo scioglimento della neve».
Nei prossimi giorni se ne saprà di più
Anne Hathaway
— Anne Hathalegend (@AnneHathabae) 4 febbraio 2024
Moncler show pic.twitter.com/qr0IEtn2WG