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SVIZZERAIndebitati già a 12 anni: ecco la trappola dei pagamenti "invisibili"

12.02.24 - 23:05
Il denaro c'è, ma non si vede. E spesso, per questo, se ne perde il controllo, soprattutto tra i più giovani.
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Fonte SRF
Indebitati già a 12 anni: ecco la trappola dei pagamenti "invisibili"
Il denaro c'è, ma non si vede. E spesso, per questo, se ne perde il controllo, soprattutto tra i più giovani.
Le indicazioni per correre ai ripari.

BERNA - Gli acquisti non sono mai stati così facili e accattivanti come con le nuove e sempre più indispensabili app di pagamento digitale. Questi strumenti, che rendono più facile la vita quotidiana, aprono a diversi interrogativi e dubbi, soprattutto quando a usarle sono i più giovani.

Sì, perché Twint, ad esempio - il cui uso è raddoppiato lo scorso anno - è disponibile per utenti a partire dai 12 anni. La questione è, tuttavia, che questi adolescenti si ritrovano a gestire del denaro di fatto "invisibile", creando situazioni tali per cui alla loro giovane età abbiano già dei debiti.

«I bambini non riescono ancora a comprendere l'effettivo uso di una carta che appartiene a un conto o alle app di pagamento come Twint», sottolinea alla SRF Nadine Kaufmann del Centro di consulenza sul bilancio e l'indebitamento di Argovia-Soletta. Una situazione che rappresenta una vera sfida in un'età in cui la percezione del rischio è completamente assente. Né tanto meno si riesce a far bene i conti con delle spese che di fatto sono "astratte".

Guardando al futuro, la classica paghetta settimanale o la mancia di cinque o dieci franchi, data in segno di affetto dai nonni ai nipoti, potrebbero essere - se non lo sono già - sostituite da pagamenti via Twint o con carte bancarie. Significa dunque che l'età d'accesso a questi strumenti finanziari digitali potrebbe abbassarsi ulteriormente. «Questioni che preoccupano», dichiara Kaufmann.

Occhio ai pagamenti rateali - Gli effetti dei pagamenti digitali si fanno sempre più sentire sui debiti degli svizzeri. In particolare «la possibilità di acquistare oggi e pagare domani ha un impatto sul bilancio e sul comportamento dei consumatori», ha spiegato l'esperto di prevenzione.

Insomma, per resistere alla tentazione del pagamento facile sarebbe ottimale «un'alfabetizzazione finanziaria», in modo che gli utenti possano guadagnare «autocontrollo e capacità di riflettere», dice Kaufmann. L'esperto è poi risentito nei confronti dei genitori che devono trasmettere ai figli competenza e consapevolezza nella gestione del denaro. Consiglia infatti di parlare «di soldi e costi della vita a casa», per esempio. Il ruolo dei genitori è importante anche in questo settore.

Formazione finanziaria - Raccomanda poi il versamento della paghetta in contanti già all'età della scuola primaria. Oltre a ciò, se si considera il concetto di salario giovanile, i ragazzi dovrebbero già ricevere il denaro per pagare in autonomia le spese necessarie, come l'abbonamento ai trasporti pubblici, i vestiti e le spese per il cellulare. App come Twint, inoltre, offrono la possibilità di stabilire un limite di spesa e i genitori dovrebbero accordarsi in modo specifico con i propri figli. Solo così - conclude - possono imparare a «soppesare gli acquisti necessari rispetto a ciò che desiderano».

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COMMENTI
 

Emib5 10 mesi fa su tio
È politicamente troppo scorretto affermare che genitori che mettono a disposizione di figli piccoli mezzi di pagamento senza limiti adattati alla loro età e senza insegnar loro il rispetto dei soldi e senza seguire come li usano, meritano figli indebitati?

sWiSs_PiRaTe 10 mesi fa su tio
...

Bella 10 mesi fa su tio
Ci sono soggetti che si indebitanoa 40 anni, con famiglia a carico, perché incapaci di gestire le proprie finanze, quindi non è questione di età, ma di educazione famigliare. Già da ragazzi bisogna insegnare il rispetto del denaro.

gigipippa 10 mesi fa su tio
E buona cosa insegnare loro come registrare le entrate e le uscite, e fare una previsione.

Dan1962 10 mesi fa su tio
Basra che vadano a lavorare

Voilà 10 mesi fa su tio
A 12 anni non possono essere indebitati, sono i genitori a dover rispondere di un eventuale debito... Non capisco nemmeno perché nei conti stipendio permettano di andare sotto di un'intero stipendio.

Emib5 10 mesi fa su tio
Secondo me il problema è solo amplificato dall'uso di pagamenti digitali, la questione è di modelli di vita ed educativi che i genitori e la società propongono ai giovani.

El Lobo loco 10 mesi fa su tio
Io a 15 anni ricevevo la paghetta di 50 chf mensili per le mie spese, benzina al Ciao ecc. ed era già un lusso ! Parlo di 40 anni fa, naturalmente. Cmq bei tempi, avevamo meno ma forse si apprezzava tutto di più rispetto ad oggi, dove tutto è dovuto già da neonati... è i risultati si vedono, purtroppo. 🙄

Brissago 10 mesi fa su tio
Risposta a El Lobo loco
Parole esatte quelle che hai scritto, oggi vogliono tutto e subito già a 10 anni o anche prima! Tanto Papà e mamma sborsano quello che non hanno! Si stava meglio quando si stava peggio!

El Lobo loco 10 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Sottoscrivo 😊

flame 10 mesi fa su tio
Create sistemi e meccanismi per indebitare le persone poi vi pulite le mani dicendo “se vi indebitate è colpa vostra”…

Brissago 10 mesi fa su tio
Risposta a flame
Pienamente d'accordo con te, aggiungo che siamo una delle poche nazioni al mondo con le persone così indebitate, si usano con troppa facilità soldi che non " ABBIAMO " E questo il risultato! Viviamo tra virgolette bene, ma sempre sul filo di rasoio! Senza considerare che quasi nessuno ha una casa di proprietà! Dunque non so quanto stiamo bene :-))

El Lobo loco 10 mesi fa su tio
Risposta a flame
Sono d'accordo in parte con ciò che dici perché dipende sempre e solamente da noi se è quanto eventualmente spendere. I miei mi hanno sempre insegnato che non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba, ma pare che al giorno d'oggi questa teoria sia superata...

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a flame
Esatto, siamo uno dei paesi più ipocriti del mondo.

El Lobo loco 10 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Esatto, tempo fa si spendeva ciò che avevi in tasca, non quello che FORSE domani potresti avere, o forse anche no... 😉

Mervete 10 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Bravo parole sante,
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