Il mercato va sempre di più verso la produzione di modelli più piccoli, anche se cresce la domanda di auto di grandi dimensioni
ZURIGO - Il consumo di energia delle auto elettriche è diminuito negli ultimi anni, grazie anche alla complicità delle case automobilistiche, che offrono sempre più modelli piccoli ed efficienti. Tuttavia, l'elevata domanda di auto grandi rallenta i progressi.
Le auto elettriche di recentemente immatricolate in Svizzera hanno consumato in media 18,6 kilowattora di elettricità per 100 chilometri nel 2023. Si tratta di un valore leggermente inferiore a quello dell'anno precedente (18,7 kWh), come rivelano i nuovi dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Secondo gli esperti dell'organizzazione non governativa Transport & Environment (T&E), questa tendenza è destinata a continuare: «Attualmente ipotizziamo un miglioramento dell'efficienza dello 0,5% all'anno circa», ha dichiarato Katharina Dirr di T&E interpellata dall'agenzia di stampa AWP. I modelli di nuova generazione sono fabbricati in modo da essere il più efficienti possibile, grazie anche ai perfezionamenti tecnici.
Questi riguardano, ad esempio, la cosiddetta gestione termica, conferma l'esperto di automobili Ferdinand Dudenhöffer del Center Automotive Research di Bochum, in Germania. Tale aspetto garantisce che le delicate batterie non siano esposte né al calore né al freddo estremo e ciò consente loro di avere una maggiore durata.
In generale, più basso è il consumo di energia o più grande è la batteria, migliore è l'autonomia. Questo spiega perché i produttori sono interessati a modelli efficienti: se un veicolo consuma meno energia, sarà sufficiente dotarlo di una batteria di modeste dimensioni e questo comporta una riduzione del peso del mezzo di trasporto e dei costi.
Un altro elemento complice della diminuzione del consumo energetico delle auto elettriche è la fabbricazione di modelli sempre più piccoli che, secondo Dudenhöffer, avranno probabilmente un ruolo di spicco nei prossimi anni. Un esempio è quello della Tesla Model 2, che si prevede sarà disponibile a partire dalla fine del 2025 e costerà circa 25'000 dollari, secondo il Ceo Elon Musk.
La tendenza del settore verso modelli più piccoli - Le auto elettriche più piccole ed economiche sono diventate di recente molto popolari tra i costruttori. Citroën, ad esempio, lancerà sul mercato la ë-C3 completamente elettrica nel 2024. Si prevede che questa auto costerà meno di 25'000 franchi e sarà in grado di percorrere fino a 320 chilometri con una sola carica.
Anche il gigante automobilistico statunitense Ford intende investire maggiormente nello sviluppo di auto elettriche più piccole in futuro, che secondo il Ceo del Gruppo Jim Farley è "una tendenza a livello di settore", come ha recentemente annunciato in occasione dei risultati annuali. Anche i concorrenti Dacia, Renault e Fiat offrono già piccole auto elettriche.
Aumento della domanda di auto di grandi dimensioni - Quanto detto finora deve fare i conti con una tendenza che si verifica parallelamente e agisce in direzione opposta: le auto di grandi dimensioni sono ancora richieste da molti clienti e questo relativizza i miglioramenti dell'efficienza energetica delle e-car. Secondo T&E, il trend è destinato a continuare.
Anche gli scienziati del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) non si aspettano grandi miglioramenti nel prossimo futuro: "Purtroppo la legislazione sui veicoli elettrici non prevede obiettivi di riduzione dei consumi", commenta il portavoce Michael Hagmann. «Dato che questa è sempre associata ai costi e le batterie sono sempre più economiche e le auto elettriche sempre più grandi, non ci aspettiamo riduzioni di consumo degne di nota nei prossimi anni».