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ZURIGONucleare: il Centro sta smantellando l’eredità di Doris Leuthard?

20.02.24 - 16:56
Un'iniziativa popolare chiede nuove centrali in Svizzera. Del comitato fa parte anche il consigliere agli Stati Peter Hegglin
20Minuten
Fonte 20Minuten
Nucleare: il Centro sta smantellando l’eredità di Doris Leuthard?
Un'iniziativa popolare chiede nuove centrali in Svizzera. Del comitato fa parte anche il consigliere agli Stati Peter Hegglin

ZURIGO - La Svizzera dovrà presto fare fronte alla carenza di elettricità: per questo motivo è necessario consentire nuovamente la costruzione di nuove centrali nucleari. Questo è ciò che chiede l'iniziativa popolare federale "Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)", che venerdì ha raccolto 129.000 firme. La stessa chiede che sia sancita dalla Costituzione la possibilità di consentire tutte le forme di produzione di elettricità rispettose del clima e dell'ambiente.

Anche il consigliere agli Stati di Zugo Peter Hegglin era presente durante la consegna delle firme alla Cancelleria federale. L'influente politico centrista è l’unico nel suo partito a sostenere fermamente la causa: «Un approvvigionamento energetico sicuro è fondamentale per un'economia prospera», spiega.

Secondo Hegglin, l’obiettivo zero emissioni e la decarbonizzazione richiederebbero sempre più elettricità e l’espansione delle energie rinnovabili nelle località alpine è in fase di stallo. «Le importazioni di elettricità dalle centrali nucleari in Francia o dalle centrali a carbone in Germania non mi convincono», sottolinea Hegglin che vuole condurre una «discussione aperta sulla produzione ottimale di energia».

Alla domanda se non intenda sabotare l’eredità politica della “sua” ex consigliera federale Doris Leuthard, in riferimento all’incidente alla centrale nucleare di Fukushima, ha precisato: «Viste le condizioni di allora è facile capire che si volesse uscire dal nucleare». Nel frattempo però «sono state acquisite molte nuove conoscenze. Queste potrebbero benissimo portare ad altrettanto nuove decisioni».

Il Centro e il vertice tacciono - L'impegno nel nucleare di Hegglin non provoca certo l'entusiasmo tra la leadership del partito. In ogni caso né il presidente Gerhard Pfister, né il capogruppo parlamentare Philipp Matthias Bregy, e nemmeno il portavoce del Partito, hanno voluto esprimersi al riguardo. In passato, tuttavia, lo stesso Pfister si è battuto con veemenza contro il rilancio del nucleare.

Lo stesso Hegglin afferma che è «difficile stimare» quanti nel Centro condividano il suo punto di vista. «Ma presumo che diversi colleghi la pensino in modo simile», conclude.

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COMMENTI
 

vulpus 10 mesi fa su tio
Solo gli stolti non cambiano idea. Si rinunciò perchè immaginavamo tutti che l'oceano contaminato ci invadeva tutti con onde gigantesche. Ma l'energia nucleare è molto più sicura, efficente e pulita che tante altre alternative che le autorità ed ecologisti spingono ma che in effetti rappresentano solo costi ed inquinamenti indiretti

Dylan Dog 10 mesi fa su tio
Come si fa a definire l'energia nucleare "pulita"? Le scorie che si lascia dietro sono un disastro!

Ataru 10 mesi fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Non è pulita, ma è sicuramente meno impattante di molte altre fonti energetiche. Si parla sempre di scorie, dimenticandosi che queste sono comunque quantità minime e che possono essere stoccate in modo eterno e sicuro. I rifuti radiottivi sono anche prodotti dalla medicina nucleare...che si fa? Si rinuncia anche a quelli? Si tira in ballo sempre il tema delle scorie, quando vi sono scarti e rifiuti chimici e tossici ben peggiori. Ma questi si accettano.

Voilà 10 mesi fa su tio
Müleberg sarebbe stata chiusa comunque per motivi di sicurezza. Costruire una nuova centrale atomica ci vorranno 25 anni solo per evadere ricorsi, petizioni e referendum... Percorso simile per costruire un parco eolico o innalzare dighe. Con i pannelli solari va un po' meglio, ma neanche tanto... Mettiamoci d'accordo sulle priorità e facciamo uso del noto pragmatismo elvetico.

Tato50 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Ho fatto l'investimento per il fotovoltaico con la speranza di un giorno ammortizzarlo. Poi vengo a sapere che l’energia che vendo la pagheranno 8 cts mentre prima era 22 ! Grazie AET, alla faccia di ammortizzarlo visto che oltre a fregarmi per quanto citato, aumentate pure i costi; magari i miei figli ci riusciranno !!

vulpus 10 mesi fa su tio
Risposta a Tato50
Quando ti vendono energia elettrica oltre all'energia devi pagare i balzelli al comune, all'ente che trasporta l'energia da confine a confine, e qualche altra cavolata di contributo. Quando l'acquistano invece questi balzelli non te li calcolano. È quì che casca l'asino: ci sono troppi enti che mungono su un bene comune tanto prezioso.

Thinks 10 mesi fa su tio
Risposta a Tato50
Porta pazienza, nel prossimo futuro con l'esplosione del mercato delle batterie di nuova concezione, anche quelle rigenerate provenienti dalla mobilità, ci sarà il crollo dei prezzi, così potrai stoccarti la tua energia senza "regalalarla" alle solite sanguisughe! Vedi.... la politica sempre a lavorare x la popolazione è x il bene comune... 😂 😂 😂 🤣🤣🤣

87 10 mesi fa su tio
Parchi solari: no. Parchi eolici: no. Nucleare: no. Carbone: no. Idroelettrico: non si può innalzare le dighe per fronteggiare alla scarsità di materia prima... Acquistare elettricità dalle centrali a carbone e nucleare sul confine però va bene. Come se gli effetti negativi di produzione e incidenti si fermassero al confine. Secondo me qualcuno manca di coerenza (quelli che inneggiano la svolta green e si oppone alla produzione elettrica)

Mat78 10 mesi fa su tio
Pensare che il mondo si fosse evoluto e fosse Pacifico è stato un errore, come pensare che si potesse rinunciare al nucleare…

Golf67 10 mesi fa su tio
Ci siamo fatti male da soli. Oggi ho visto una tabella. Negli ultimi 70 anni ci sono stati 5 incidenti rilevanti. Ovviamente gravi e con perdite umane. Chernobyl soprattutto ci ha regalato una bella nube tossica, di cui ancora oggi c’è il segno. Sappiamo anche quale problema ha causato la tragedia. Fukushima invece deriva da diversi motivi esterni ed è la solita tragedia rilevante degli ultimi 20 anni. Con la tecnologia e la sicurezza attuale non dobbiamo andare in panico. Di energia pulita non ce n’è. Ognuno ha il pro e il contro, ma quelle proposte non ci garantiscono il necessario per essere indipendenti. Meditate..

Ataru 10 mesi fa su tio
Abbandonare il nucleare è un suicidio. Fino a quando non saranno disponibili nuove tecnologie (fusione?), il nucleare abbinato alle altre fonti rinnovabili è l'unica soluzione. Pulita e sicura. Tutta la frangia ecologista la deve smettere di far credere che le rinnovabili possono coprire il fabbisogno energetico attuale. È pura utopia.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Faremmo veramente bene a rivedere quella decisione scaturita dall'ennesimo esempio di reazione emozionale (così ricorrente ai nostri tempi) all'incidente di Fukushima. Il dato di fatto è che la nostra è una società energivora. La cosiddetta svolta energetica non farà altro che acuire questo sviluppo. Non saranno certo quattro pannelli solari a garantire l'approvigionamento di corrente elettrica.

leobm 10 mesi fa su tio
Tutte le volte che si fanno votazioni sull'emotività del momento poi escono le frittate. Si votò sotto gli effetti degli aventi "giapponesi" e poi ci siamo messi in un angolo con le nostre mani. E ora? ........
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