Concluso il procedimento durato sei anni e avviato dalla federazione romanda dei consumatori contro il venditore di biglietti per eventi.
LOSANNA - La piattaforma online Viagogo deve risarcire 807 acquirenti. Si conclude così un procedimento durato sei anni contro il venditore di biglietti per eventi. Il procedimento era stato avviato dalla Federazione romanda dei consumatori (FRC) contro i prezzi eccessivi dei biglietti.
Stando all'accordo raggiunto con la FRC, Viagogo prevede di apportare le modifiche necessarie al suo sito web per garantire che la sua attività di intermediario sia identificata e non induca in errore i consumatori.
«La società ginevrina Viagogo è uno dei principali attori del mercato grigio degli eventi, sia in Svizzera che a livello internazionale, grazie all'utilizzo dell'algoritmo pubblicitario del principale motore di ricerca su Internet, che risulta problematico in questo particolare mercato». Nel settembre 2017, la FRC ha presentato una denuncia penale contro Viagogo davanti al Ministero pubblico ginevrino per violazione della Legge contro la concorrenza sleale, ha indicato oggi la FRC.
Nel suo comunicato, la FRC ha illustrato il contesto e detto di aver deciso di rafforzare il diritto all'informazione dei consumatori. «Si tratta di un caso che è rimasto senza sentenza nell'arco di sei anni e di un diritto svizzero troppo debole senza la possibilità di un'azione collettiva. È in discussione anche il rifiuto di Google di bloccare in via definitiva gli annunci pubblicitari a pagamento delle biglietterie non ufficiali», ha precisato.
Maggiore trasparenza
«Dopo dure trattative, la nostra associazione è riuscita a convincere Viagogo a riprogettare il suo sito web svizzero (viagogo.ch, in tre lingue oltre all'inglese)», ha aggiunto la FRC.
In questa versione rielaborata, agli utenti di Internet vengono fornite «informazioni che consentiranno loro di prendere decisioni con più cognizione di causa»: trasparenza sullo status di Viagogo come intermediario, visualizzazione completa e continua dei prezzi, informazioni più precise sull'ubicazione dei biglietti, meno finestre pop-up e meno pressione sull'acquirente durante la fase di ordinazione, visualizzazione e identificazione dei rivenditori (o commercianti) professionisti.
L'accordo prevede anche un pacchetto di risarcimento di 100'000 franchi. La somma è destinata esclusivamente alle 807 parti lese che hanno segnalato i loro reclami alla FRC e reso possibile la procedura. Gli interessati riceveranno un risarcimento forfettario tramite la FRC entro il 30 giugno 2024. L'importo esatto assegnato a ciascuna persona dipenderà dal numero di persone che completeranno e confermeranno i loro dati.
Meno reclami
Questi miglioramenti arrivano in un momento in cui il numero di reclami è in netto calo (nel 2022 e 2023) rispetto agli anni precedenti al Covid, ha osservato ancora la FRC. La campagna "Ticket Check", lanciata dalla FRC e dagli stakeholder dell'industria degli eventi (organizzatori di concerti ed eventi sportivi, biglietterie ufficiali) per combattere le insidie del mercato grigio, ha dato i suoi frutti, ha indicato ancora la federazione.
L'obiettivo era quello di mettere in guardia gli spettatori dai rischi legati all'acquisto di biglietti attraverso il mercato grigio gestito da rivenditori non autorizzati (prezzi e tasse esorbitanti, biglietti non validi, ecc.). È stata sostenuta a livello internazionale dall'Organizzazione europea dei consumatori e diffusa in Francia, Belgio, Spagna, Polonia e in altri Paesi.
«In cambio dei miglioramenti ottenuti e del rimborso delle spese legali della FRC, la nostra associazione ha ritirato la denuncia penale contro Viagogo», ha concluso la FRC.