La somma raccolta e confluita nel fondo fino a oggi ammonta a circa due milioni di franchi.
BERNA - Il fondo destinato all’assistenza delle persone anziane e dei superstiti in situazione di particolare difficoltà ammonta a circa due milioni di franchi. Dall’istituzione del Fondo, avvenuta mediante le decisioni del Consiglio federale del 7 gennaio 1955 e dell’8 agosto 1962, le richieste di aiuto vengono trattate dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS). Avendo pochissimi contatti con i potenziali aventi diritto, da diversi anni l’UFAS ha difficoltà nell’ampliare il proprio campo d’intervento e non riesce a trovare nuovi beneficiari. Negli ultimi anni gli aiuti concessi dal Fondo sono costantemente diminuiti e da giugno del 2019 il Fondo non ha più alcun beneficiario. Pertanto, non adempie più allo scopo per cui è stato creato.
Per poter utilizzare il Fondo e garantire che i lasciti siano utilizzati secondo la volontà dei leganti, è importante individuare i potenziali beneficiari. Il Consiglio federale ha quindi deciso di trasferire il Fondo a Pro Senectute Svizzera, che occupandosi di temi legati alla vecchiaia e promuovendo il benessere delle persone anziane è l’ente più indicato per adempiere questo obiettivo. La sua azione è globale e non si limita a una tematica particolare, il che le permette di avere una visione d’insieme delle differenti misure di aiuto alle persone anziane. Pro Senectute offre anche un servizio di consulenza e informazione che risponde a qualsiasi domanda su temi quali le finanze, la situazione personale, la salute, la gestione della vita quotidiana, l’alloggio e l’assistenza. Questo le consente non soltanto d’individuare potenziali aventi diritto alle prestazioni del Fondo, ma anche di aiutarli rapidamente e in modo mirato.