Per anni rimase un "Cold case".
FRAUENFELD - Uno svizzero di 63 anni e un 59enne italiano devono rispondere di assassinio davanti al Tribunale distrettuale di Frauenfeld in una vicenda, rimasta a lungo irrisolta, che risale al dicembre del 2007. Sono accusati di aver ucciso a colpi di pistola un 27enne egiziano, di aver legato il corpo a un blocco di cemento e di averlo affondato in uno stagno vicino a Oberneunforn (TG).
La parte pubblica del dibattimento si apre lunedì prossimo, mentre oggi il tribunale ha ascoltato in qualità di testimoni gli investigatori sotto copertura che si sono messi sulle tracce dei due accusati. Per non rivelare la loro identità e garantirne la sicurezza, sia il pubblico che i rappresentanti dei media non hanno potuto assistere al primo giorno del processo.
Secondo la pubblica accusa, lo svizzero e l'italiano avrebbero agito «su incarico o perlomeno con la consapevolezza» della moglie della vittima. La donna, a sua volta deceduta per cause naturali nel 2012, aveva conosciuto il suo futuro marito nel 2002, all'età di 49 anni, durante una vacanza in Egitto. E due si erano sposati nel 2004 e hanno vissuto in diversi luoghi del canton Sciaffusa. Ma il matrimonio era caratterizzato da continui litigi e anche da denunce reciproche per minacce e violenza domestica.
Il processo indiziario si celebra a più di 16 anni dai fatti. I due imputati, che negano le accuse, non possono essere accusati di omicidio intenzionale, visto che per questa fattispecie la prescrizione scatta dopo 15 anni.
Per anni rimase un "Cold case"
Stando all'atto d'accusa, i due uomini attirarono la loro vittima ai margini di un bosco vicino a Frauenfeld e lo colpirono con diversi colpi di pistola, l'ultimo dei quali sparato alla testa.
Il corpo fu ritrovato il 13 dicembre del 2007 nel Barchetsee, un laghetto di origine morenica del canton Turgovia, al confine con il canton Zurigo, noto in particolare per le sue isole galleggianti formate dai canneti. Per non farlo emergere era stato appesantito con un blocco di cemento di 30 kg.
Per anni il caso era rimasto irrisolto, un cosiddetto "Cold case". Fino al 2018, quando gli inquirenti riaprirono l'inchiesta. Nel marzo 2022, la polizia cantonale del canton Turgovia ha inoltre lanciato un appello al pubblico attraverso il programma televisivo delle reti di lingua tedesca "Aktenzeichen XY ungelöst".
All'incriminazione dei due si è arrivati sulla base delle informazioni ottenute grazie al programma televisivo, delle indagini approfondite e del lavoro degli investigatori che hanno agito sotto copertura. Lunedì la parte pubblica del processo si aprirà con l'interrogatorio dei due accusati e la requisitoria della pubblica accusa. Soltanto allora si conosceranno le richieste di pena.