Il ministro degli Esteri è intervenuto a New York di fronte all'Onu: occorre trovare «un percorso realistico per la pace in Ucraina»
GINEVRA / NEW YORK - Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha smorzato oggi a New York ulteriormente le speranze ucraine su un «vertice di pace» in Svizzera. Ha parlato di una «conferenza ad alto livello» entro l'estate, ben lontano dalle dichiarazioni di Kiev.
Occorre trovare «un percorso realistico per la pace in Ucraina», ha detto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, due anni dopo l'inizio del conflitto. Precedentemente, in un discorso video al Consiglio permanente dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), aveva detto che un eventuale incontro in Svizzera sulla pace in Ucraina sarebbe stato «solo una tappa».
«Sappiamo tutti che un importante vertice di pace richiederà diverse fasi», ha affermato Cassis. All'Assemblea generale, il suo omologo ucraino Dmitro Kuleba ha insistito su un vertice. Questo, ha detto, permetterà un «approccio equo e globale» della pace, che è anche uno degli obiettivi dichiarati da Berna. E «la Russia non avrà altra scelta» se non quello di discutere, ha aggiunto.