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L'esperto: «Sono aumentate le malattie autoimmuni. È ipotizzabile che ci sia un collegamento con queste sostanze»
BERNA - Undici gomme da masticare senza zucchero su dodici in Svizzera contengono microplastiche. Questo è il risultato di un test condotto dalla rivista per i consumatori "Saldo". Il gastroenterologo Stephan Vavricka spiega quanto le microplastiche siano problematiche per il nostro organismo.
Signor Vavricka, questi risultati la preoccupano?
«Come la maggior parte delle persone, di tanto in tanto mastico una gomma senza pensarci troppo. Ma vale la pena di fare delle considerazioni: molte gomme da masticare contengono microplastiche. Anche quando sputo la gomma da masticare, ingoio almeno una parte di queste sostanze, poiché i singoli componenti della gomma da masticare si mescolano con la saliva quando mastico. E tutto ciò può essere dannoso per la salute».
Bisogna quindi smettere di masticare gomme?
«Probabilmente sarebbe un'esagerazione. La gomma da masticare non è l'unico prodotto di consumo che introduce microplastiche nel nostro corpo. Gli studi dimostrano che vari dentifrici, cosmetici e patatine contengono microplastiche. Sostanze che entrano anche indirettamente nel nostro cibo, ad esempio attraverso l'abrasione dei pneumatici delle auto sulla strada. Da lì, queste entrano nelle falde acquifere attraverso l'acqua piovana, vengono assorbite dagli organismi e finiscono quindi nel nostro cibo. I ricercatori hanno scoperto che consumiamo cinque grammi di microplastiche alla settimana, l'equivalente di una carta di credito».
Cosa comporta la presenza di microplastiche nell'intestino?
«Le microplastiche possono attaccare la mucosa dell'intestino e, nel peggiore dei casi, dissolverlo. Lo strato di muco protegge la parete intestinale dai batteri maligni. Se questa protezione si rompe, il risultato potrebbe essere un cosiddetto "leaky gut", un intestino che perde o che diventa permeabile. Ciò può causare diarrea, flatulenza o stanchezza, ad esempio, e portare i batteri ad entrare nel flusso sanguigno e causare infiammazioni».
Quali malattie possono essere causate dalle microplastiche nell'intestino?
«Questa domanda non è stata praticamente studiata al momento. Sappiamo però che negli ultimi 50 anni sono aumentate le malattie autoimmuni come la sclerosi multipla e il diabete. È ipotizzabile che ci sia un collegamento con le microplastiche. Anche le malattie infiammatorie croniche intestinali potrebbero essere favorite dalle microplastiche».
Perché il livello di ricerca è così basso?
«È molto difficile dimostrare che una specifica malattia sia stata causata dalle microplastiche. Inoltre, queste sostanze non hanno lo stesso effetto su tutte le persone. Credo che sia necessario condurre molte più ricerche sull'effetto delle microplastiche nell'intestino».
