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Cane a spasso ucciso dal cacciatore, denunciato il tiratore A sporgerla l'Associazione svizzera per la protezione della fauna selvatica. Coinvolto pure l'Ufficio della caccia e della pesca del Cantone
SEDRUN (GR) - L'uccisione di Blu, il cucciolo di Weimaraner di soli 10 mesi scambiato per una volpe da un cacciatore 70enne nel quartiere di Sedrun (GR) avvenuta a metà febbraio, non è proprio andata giù alla comunità grigionese. Tanto che l'associazione svizzera per la protezione della fauna selvatica ha recentemente sporto denuncia contro il tiratore e l'Ufficio della caccia e della pesca dei Grigioni.
«Il Dipartimento accetta e incoraggia l'alimentazione della selvaggina nelle aree residenziali durante la stagione di caccia », lamenta Roberto A. Babst, presidente dell'associazione a 20 Minutes. Si riferisce poi agli spari dalle abitazioni ancora autorizzati: «È incomprensibile che tali pratiche siano ancora tollerate» e spera che la legislazione che ruota attorno alla caccia venga presto modificata.
Quel che chiedono è un divieto generale di caccia e tiro attorno alle zone abitate e che non possano essere create zone di alimentazione. L'associazione chiede poi di imporre limiti di età per i cacciatori: «A partire da una certa età, sono necessari controlli regolari per la verifica dell'idoneità alla caccia», dice.
Secondo quanto riportato da 20 Minutes, la Procura conferma di aver ricevuto una denuncia in merito. Mentre l'Ufficio della caccia e della pesca dei Grigioni non ha ancora reagito.
Nel frattempo, gli abitanti del villaggio hanno chiesto a gran voce «di revocare immediatamente la licenza del cacciatore».
