La Comunità di interessi per i trasporti pubblici si oppone alla soppressione: «È una restrizione massiccia della mobilità».
BERNA - La Comunità di interessi per i trasporti pubblici (IGöV/CITraP) denuncia i progetti di soppressione da parte di Alliance SwissPass dei distributori di biglietti nelle zone discoste. Per determinati gruppi di persone, come gli anziani e i giovani che non dispongono di un cellulare, l'abbandono della possibilità di acquistare titoli di trasporto analogici comporta «restrizioni massicce» della mobilità.
«Una buona accessibilità e la possibilità di acquistare i biglietti sul posto sono essenziali per garantire che persone di tutte le età possano utilizzare i trasporti pubblici», scrive la comunità d'interessi in un comunicato diramato oggi.
Stando a IGöV/CITraP, secondo dati recenti, circa 500'000 degli 1,8 milioni di pensionati in Svizzera non possiede uno smartphone e un biglietto su tre è analogico. Tutto ciò evidenzia l'urgente necessità di tenere conto delle esigenze di questa fascia di popolazione, si legge nella nota.
La comunità d'interessi afferma anche che Alliance SwissPass - che riunisce 250 imprese di trasporto e 17 comunità tariffali elvetiche - prevede che tra dodici anni tutti i pensionati acquisteranno il loro titolo di trasporto con un cellulare. IGöV/CITraP contesta questa stima.
Chiede il mantenimento dei distributori automatici nelle aree rurali e delle carte multicorse, la valutazione di metodi di acquisto alternativi, la garanzia di biglietti risparmio anche per titoli analogici nonché offerte interessanti per i nuovi clienti del trasporto pubblico.
La IGöV/CITraP è composta di nove sezioni regionali (non ve ne sono in Ticino) con 1150 membri. Si batte per un trasporto pubblico di qualità.