Circa 2,5 milioni di automobilisti hanno scelto il contrassegno digitale. Ma cosa cambia? Ne abbiamo parlato con la portavoce dell'UDSC.
BERNA - Sono circa due milioni e mezzo gli automobilisti che quest'anno (finora) hanno deciso di non attaccare sul parabrezza del loro veicolo la tradizionale vignetta autostradale adesiva, scegliendo la sua versione digitale. Calcolando che ogni anno in media vengono venduti circa dieci milioni e mezzo di contrassegni, circa un quarto delle automobili si presenta in autostrada senza una vignetta "visibile". Un fatto, questo, che ovviamente rende meno immediati i controlli da parte delle autorità.
Verifiche a campione - Prima, infatti, bastava un colpo d'occhio al parabrezza del veicolo per constatare la presenza (o l'assenza) del contrassegno. Ma dal primo febbraio non è più così. Ma come funziona ora? Lo abbiamo chiesto a Nadia Passalacqua, portavoce dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). «Il controllo del contrassegno elettronico avviene tramite verifiche a campione della targa. Al confine esse sono effettuate dai collaboratori dell'UDSC, mentre all'interno del Paese è compito della polizia. Durante il controllo, la targa del veicolo in questione viene confrontata con il database delle targhe registrate tramite ausili tecnici o un'app». Non sono invece previsti impianti per i controlli automatizzati. Ovvero "Grandi Fratelli" - come il sistema di ricerca automatica dei veicoli (AFV) in dotazione alla polizia - che monitorano le targhe in transito sulle autostrade elvetiche. La modifica delle modalità di controllo non cambia però l'entità della multa nel caso la vignetta non sia presente né in formato adesivo né in formato digitale. «La multa prevista - conferma Passalacqua - è sempre di duecento franchi».
Il futuro è digitale - Nei prossimi anni la vignetta elettronica è destinata a prendere sempre più piede. «La nostra aspettativa è che la vendita delle vignette elettroniche per il 2024 possa situarsi tra il 40 e il 50 percento delle vendite totali», sottolinea la portavoce dell'UDSC. D'altronde il contrassegno digitale presenta diversi vantaggi che la versione adesiva non ha. «La vignetta elettronica - esemplifica Passalacqua - può essere acquistata online in ogni momento e non va applicata, e quindi poi rimossa dal parabrezza. Nel caso di targhe trasferibili, poi, se ne può avere solo una e se si acquista un nuovo veicolo non è necessario comprarne una nuova se la targa utilizzata è la stessa». Al momento "vecchio" e "nuovo" conviveranno, ma in futuro la vignetta adesiva potrebbe sparire. Il Parlamento ha infatti stabilito la sua eliminazione quando genererà meno del 10% delle entrate.