Solo il 10% della popolazione svizzera cambia annualmente assicurazione sanitaria in funzione dei premi
BERNA - Le finanze delle famiglie svizzere, quelle ticinesi in primis, stanno soffrendo a causa dell'aumento generalizzato dei prezzi e, in particolare, dell'aumento dei costi delle casse malati. È il risultato del barometro annuale delle famiglie pubblicato nei giorni scorsi.
Nonostante il carico finanziario sempre più importante, solo il 10% della popolazione svizzera sceglie, annualmente, di cambiare assicuratore per cercare di risparmiare qualche soldo.
E questo nonostante il potenziale di risparmio sia relativamente alto, soprattutto per gli individui che faticano ad arrivare a fine mese. Come ipotizzato dall'esperto di assicurazioni sanitarie Felix Schneuwly alla SonntagsZeitung, ogni cittadino svizzero potrebbe risparmiare in media 1'000 franchi all'anno se cercasse di spendere il meno possibile per l'assicurazione sanitaria.
Il settimanale d'oltralpe ha anche stimato la somma che ogni cittadino sarebbe stato in grado di risparmiare se, dieci anni fa, si fosse deciso a passare dalla parte dell'assicuratore più economico. Il dato è sorprendente e si aggira attorno ai 40mila franchi.
«Non è necessario cambiare assicuratore ogni anno», ha sottolineato Schneuwly, specificando che gli assicuratori che offrono contratti vantaggiosi rimangono, solitamente, attrattivi per molti anni. Tuttavia, secondo l'esperto, il tasso di conversione del 10% è «decisamente troppo basso». Per lui sarebbe opportuno che almeno il 20% della popolazione svizzera cambiasse assicuratore una volta all'anno.