Tre quarti delle persone che si occupano di un malato mentale ammettono che si tratta di un ruolo psicologicamente stressante.
BERNA - Quasi il 60% degli adulti in Svizzera ha già sostenuto attivamente una persona malata di mente della propria cerchia. Attualmente si stima che a farlo siano in 2,1 milioni, riporta uno studio pubblicato mercoledì dall'istituto di ricerca Sotomo.
Ciò è ovviamente molto importante per chi è affetto da disturbi psichici. La maggior parte infatti dovrebbe dipendere da un ulteriore aiuto professionale se non ricevesse il sostegno dei suoi cari.
Tre quarti delle persone che si occupano di un malato mentale ammettono che si tratta di un ruolo psicologicamente stressante. Più della metà ritiene che non si faccia abbastanza per aiutare il contesto sociale dei pazienti.
Una delle richieste avanzate è quella di ottenere un migliore accesso alle informazioni e avere maggiori opportunità di condividere le esperienze. Sempre tre intervistati su quattro pensano di ricevere troppa poca comprensione per il sostegno che forniscono.
Oltre due terzi delle persone coinvolte nell'indagine sta svolgendo questo ruolo da almeno un anno e un terzo da addirittura più di cinque. Secondo Sotomo, più è lungo tale periodo e maggiore è il potenziale di conflitto. Inoltre, uno su tre già da bambino ha vissuto l'esperienza di avere a che fare con un malato di mente in famiglia.
Per realizzare lo studio sono state interrogate online 2042 persone della Svizzera tedesca e della Romandia tra il 14 e il 27 novembre del 2023. Il sondaggio è stato commissionato da Stand by you, organizzazione che riunisce i cari delle persone affette da disturbi psichici.