Vengono acquistati tramite social: una finta borsa Chanel costa 110 franchi. Nuovi sistemi usati alla dogana per individuare la merce falsa.
ZURIGO - Quasi il doppio rispetto a tre anni fa. Nel 2023, i funzionari doganali elvetici hanno scoperto quasi 8’000 spedizioni contenenti vestiti, borse e orologi falsi. Se i prodotti fossero stati originali, il valore sarebbe stato attorno ai 50 milioni di franchi. Un mercato, quindi, in costante aumento e che mette sempre più alla prova i controlli alla frontiera.
Come riporta il Tages-Anzeiger, il personale alla dogana si è munito di sistemi di scansione mobili in grado di controllare, una volta alla settimana, la merce presente nei grandi magazzini. Circa tre quarti dei prodotti falsi provengono dalla Cina o da Hong Kong.
I capi contraffatti sono in continuo miglioramento e vengono venduti soprattutto attraverso i social media. Ci sono numerosi account su Instagram e Tiktok che vendono scarpe da ginnastica o borse false.
Nei video promettono massima qualità e tempi di consegna rapidi. Il pagamento avviene spesso tramite Twint. I prezzi sono bassi: una borsa Chanel, ad esempio, costa 110 franchi, le scarpe da ginnastica Nike in edizione limitata 99 franchi, un Rolex con scatola di legno, certificato di autenticità e prova d'acquisto 200 franchi.
Sui forum dedicati, l’argomento centrale di discussione riguarda soprattutto la dimensione corretta del pacco e l’indirizzo di spedizione. Per quanto riguarda gli acquirenti svizzeri, nessuno si sente la coscienza sporca o ha sensi di colpa. Più o meno tutti riferiscono al Tages-Anzeiger di non volere spendere così tanti soldi per acquistare un originale