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Il personale medico-infermieristico e le assistenti sociali si stanno prodigando per dar loro un aiuto più ampio possibile
LUCERNA - «A metà marzo è giunto a Betlemme un gruppo di 68 bambini dalla Striscia di Gaza. Accolti in un centro specializzato, vengono ora seguiti dall’organizzazione SOS-Villaggi dei Bambini. L’assistenza medica è affidata all’Ospedale pediatrico Betlemme». È l'associazione Aiuto bambini Betlemme di Lucerna a portare le ultime notizie che riguardano l'assistenza ai bambini vittime della guerra. Riportando anche le parole del direttore del nosocomio. «Dopo il loro arrivo in città ci siamo resi immediatamente disponibili», ha dichiarato Issa Bandak - è ovvio occuparsi di queste creature. Finalmente possiamo fare qualcosa per le vittime innocenti della Guerra a Gaza».
Dopo il 7 ottobre 2023 è la prima volta che delle persone dalla Striscia hanno potuto essere trasferite in Cisgiordania. «In precedenza - si legge nella nota dell'associazione - i piccoli vivevano in una casa dell’SOS-Villaggi dei Bambini a Rafah. Al loro arrivo, un’équipe composta da due medici, tre infermiere e un’assistente sociale li hanno sostenuti a livello psicosociale».
Oltre all’assistenza, l’Ospedale effettua anche check-up e distribuisce loro farmaci gratuitamente. Inoltre, la struttura pediatrica si occupa di un gruppo di bambini dalla Striscia di Gaza che, allo scoppio della guerra, erano in cura presso nosocomi israeliani e non avevano più potuto rientrare a casa.
In totale sono sette i bambini ora seguiti nell’Ospedale di Betlemme. «In stretta collaborazione con il ministero della Salute palestinese, è disponibile ad accogliere altri bambini malati dalla Striscia di Gaza».
