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SVIZZERARegolazione preventiva dei lupi, in consultazione la revisione della legge sulla caccia

27.03.24 - 15:19
In discussione anche la salvaguardia di corridoi faunistici e di spazi vitali per la selvaggina.
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Fonte Ats
Regolazione preventiva dei lupi, in consultazione la revisione della legge sulla caccia
In discussione anche la salvaguardia di corridoi faunistici e di spazi vitali per la selvaggina.

BERNA - Regolazione preventiva dei lupi, salvaguardia di corridoi faunistici e spazi vitali per la selvaggina. Sono solo alcuni dei punti sanciti dal Parlamento nella modifica della legge sulla caccia e che ora il Consiglio federale intende concretizzare tramite una revisione d'ordinanza. La consultazione in merito è stata avviata oggi e terminerà il prossimo 5 luglio.

Nel 2022, le Camere federali hanno rivisto diversi ambiti della legge sulla caccia, che consente ad esempio una regolazione preventiva delle popolazioni di lupi. Come noto, questa parte dell'ordinanza è già entrata in vigore lo scorso 1° novembre, così da cercare di ridurre in tempi brevi i conflitti fra l'economia alpestre e il predatore.

La revisione legislativa comporta una serie di altre modifiche, tutti cambiamenti che saranno disciplinati nella nuova sopraccitata ordinanza. Quest'ultima dovrebbe entrare in vigore il 1° febbraio 2025.

Abbattimento preventivo lupi

Per quanto riguarda i lupi, l'ordinanza stabilisce che i Cantoni possono regolare preventivamente le popolazioni ogni anno dal 1° settembre al 31 gennaio. A tale scopo vanno soddisfatte determinate condizioni e l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) deve approvare le varie domande. Lo stesso vale anche per le colonie di stambecchi.

Durante i mesi estivi invece, i Cantoni possono ancora regolamentare, sempre dopo l'okay da parte dell'UFAM, i branchi di lupi, ma solo in modo reattivo, ossia dopo che si sono resi protagonisti di danni. Per l'abbattimento di singoli esemplari che rappresentano una minaccia per l'uomo non è per contro necessario ricevere semaforo verde dalle autorità federali.

Inventario corridoi faunistici

La revisione dell'ordinanza mira inoltre a disciplinare più chiaramente la prevenzione e il risarcimento dei danni. Rientrano in questo campo d'azione quelli causati dai grandi carnivori agli animali da reddito e dai castori alle infrastrutture.

Prevede poi che, d'intesa con i Cantoni, i corridoi faunistici di importanza sovraregionale siano iscritti in un inventario nazionale e che siano definite misure per mantenere e ripristinare la connettività di questi punti chiave per la migrazione della fauna selvatica. Vengono anche regolamentate le modalità con cui la Confederazione fornisce un sostegno finanziario volto alla promozione degli spazi vitali nelle bandite federali di caccia e nelle riserve di uccelli acquatici e migratori.

L'ordinanza sulla caccia modificata contempla pure l'ampliamento dei compiti dell'attuale centro di documentazione, in particolare per migliorare la consulenza fornita alle autorità cantonali nella risoluzione dei conflitti con la fauna. Sancisce anche una nuova regolamentazione dell'organizzazione della protezione del bestiame, che mira ad attribuire maggiori competenze ai Cantoni e a semplificare i processi amministrativi.

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