Il raggiro, sempre più diffuso, punta spesso sulla disperazione o sulla vergogna della vittima
BERNA - Oltre al danno la beffa che può essere ancora più amara del raggiro iniziale. Si tratta di una truffa on line che si sta diffondendo sempre più rapidamente e che punta spesso sulla disperazione o sulla vergogna della vittima di essere stata preda di malintenzionati.
Ecco allora che spesso c’è chi, raggirato sul web, credendo di poter essere messo al riparo da ulteriori frodi o pensando di poter recuperare quanto perso, cade nella rete del truffatore che, spacciandosi per un esperto, promette, a pagamento ovviamente, un intervento in grado di metterlo al sicuro e di fargli recuperare il maltolto. Ecco quella che viene definita la “truffa del recupero”.
Casi - La Srf ha riportato di recente il caso di un uomo attirato su un sito tramite una pubblicità falsa che gli prometteva grandi profitti da investimenti rischiosi. Una truffa che è costata al malcapitato 120mila franchi. Poco dopo, una presunta organizzazione di tutela dei consumatori lo ha contattato dicendo che i truffatori erano stati catturati e il suo denaro era in buone mani. Ma ecco che scatta l'inganno: i presunti soccorritori hanno chiesto altri soldi per pagare tasse e altri adempimenti prima di restituire tutto. E cosi dalle tasche dell'uomo sono spariti altri 103mila franchi.
Esperti - Il fenomeno è in crescita, a partire dagli Stati Uniti. CBC News ha riferito dell'aumento di simili raggiri già un anno fa. «In un ambiente in cui le persone sono disperate, spesso sono più disposte a pagare i soldi o a farsi avanti e cercare di risolvere la situazione il più rapidamente possibile», ha affermato Catherine Tabak, responsabile della hotline del Centro canadese per la protezione dell'infanzia.
Sextortion - Casi analoghi colpiscono spesso anche con le vittime di sextortion. L’ex investigatore informatico Beni Weder, parla proprio di truffe di recupero quando «i truffatori offrono aiuto per una frode che loro stessi hanno commesso. La vittima è quindi doppiamente ingannata», spiega. «Nel truffato infatti cresce la vulnerabilità e si creano false speranze, causando ulteriori difficoltà finanziarie ed emotive». Secondo Weder è importante che le persone vittime di sextortion contattino le forze dell'ordine invece di rispondere a queste offerte fraudolente.