Inaugurato dalla segretaria di Stato per la ricerca e l'innovazione Martina Hirayama un nuovo programma di studi
BERNA/VARSAVIA - La Svizzera e la Polonia rafforzano ulteriormente le relazioni in ambito della formazione e della ricerca. Nel corso della sua visita a Varsavia, l'altro ieri e ieri, la segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione, Martina Hirayama, ha inaugurato il programma di ricerca e innovazione svizzero-polacco, che fa parte del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell'UE.
Il programma, a cui partecipano anche l'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione (Innosuisse) e il Fondo nazionale svizzero (FNS), sarà finanziato dalla Confederazione con 35 milioni di franchi entro il 2029. Alla manifestazione inaugurale sono stati presentati gli strumenti e le opportunità di partecipazione per i ricercatori e gli attori dell'innovazione di entrambi i Paesi.
Hirayama e la delegazione scientifica che l'accompagnava hanno condotto colloqui bilaterali con i rappresentanti dei ministeri polacchi responsabili del settore educazione, ricerca e innovazione, discutendo soprattutto di collaborazioni nell'ambito dei programmi quadro dell'UE per questi settori nonché delle opportunità per una maggiore cooperazione bilaterale nell'ambito della formazione professionale.
La Svizzera e la Polonia intrattengono buone relazioni bilaterali nel settore scientifico e della formazione. Alla fine del 2023 i ricercatori svizzeri e polacchi collaboravano a oltre 130 progetti nell'ambito di Orizzonte Europa (spesso designato con l'inglese Horizon Europe), e dal 2018 il FNS ha finanziato circa 150 progetti in cui sono coinvolti ricercatori in Svizzera e in Polonia.