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Nel nostro Paese le spese sanitarie si pagano di tasca propria. In Europa convivono diversi modelli, da cui prendere spunto.
BERNA - L'assicurazione sanitaria è ormai il tasto dolente di ogni cittadino che vive in Svizzera. Dagli ultimi dati Ocse, basati sul 2022, emerge che mai come da noi si spendono così tanti soldi pro capite per la spesa sanitaria: in media sono stati superati gli 8mila dollari. Prima, solo gli Stati Uniti che hanno speso 12.555 dollari pro capite. Dietro tutti gli altri.
I dati aggiungono inoltre che chi vive in Svizzera deve sborsare di tasca propria circa un quinto dei costi. In altri Paesi europei la percentuale è notevolmente inferiore. Da dove derivano dunque queste differenze? Il Blick ha provato a fare un paragone con i nostri vicini di casa, ma non solo.
Danimarca - Tra i Paesi presi in considerazione, svetta la Danimarca dove la popolazione gode del sistema sanitario pubblico. I cittadini possono quindi accedere alle cure gratuitamente, poiché il sistema viene finanziato tramite un'imposta sul reddito. La maggior parte viene poi sostenuto dal governo centrale e dai comuni. Alcuni trattamenti rimangono fuori, come le visite dentistiche, per esempio. Un sistema ideale, ma che presenta degli svantaggi, come per esempio le lunghe liste d'attesa negli ospedali.
Italia - Anche nella nostra vicina di casa, il sistemo sanitario viene finanziato attraverso le tasse. Trattamenti medici e farmaci gratuiti e se si vuole è possibile effettuare visite private, pagando di tasca propria, senza vincoli, o stipulando delle assicurazioni privati. Ultimamente, però, il sistema sanitario italiano è stato ridotto al collasso: il governo sta investendo poco e le liste d'attesa per ricevere i trattamenti si sono prolungate di molto. Ci sono poi enormi differenze in termini qualitativi tra una struttura ospedaliera e l'altra, nonché tra le diverse regioni.
Germania - Qui, il sistema sanitario è più simile al nostro. La differenza più grande sta nel fatto che i contributi alle casse malattia variano in base al reddito. Una misura che si sta prendendo sempre più in considerazione anche a Berna: chi guadagna di più, paga un premio più alto.
Francia - I cittadini francesi devono assicurarsi obbligatoriamente. I fondi sono però finanziati con un sistema misto: da tasse, imposte e contributi salariali. Non sono previsti premi pro capite, bensì la popolazione deve pagare di tasca propria solo l'8% dei costi totali annui pro capite.
Spagna - Il diritto all'assistenza sanitaria gratuita è proprio anche della Spagna, sovvenzionata dalle tasse. Come negli altri Paesi dove è adottato questo sistema, il rovescio della medaglia è dato da lunghi tempi d'attesa, motivo per cui spesso gli spagnoli preferiscono stipulare assicurazioni private.
Nonostante di diversi sistemi e metodi di finanziamento, l'assistenza sanitaria è in crisi ovunque. I costi continuano ad aumentare e a farne le spese, come sempre, sono i cittadini.
