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SVIZZERALe coppie lesbiche sposate hanno sconvolto le cliniche di fertilità svizzere

23.04.24 - 17:19
Fra boom della richiesta e mancanza di seme (e donatori). Come è cambiato il mondo della gravidanza programmata dal “Matrimonio per tutti”.
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Fonte TagesAnzeiger
Le coppie lesbiche sposate hanno sconvolto le cliniche di fertilità svizzere
Fra boom della richiesta e mancanza di seme (e donatori). Come è cambiato il mondo della gravidanza programmata dal “Matrimonio per tutti”.

ZURIGO - Nel mondo delle cliniche di fertilità, luglio 2022 ha messo tutto sottosopra.

Il motivo? L'approvazione in votazione popolare del “Matrimonio per tutti” ha aperto le porte dell'inseminazione artificiale anche alle coppie omosessuali e, nella fattispecie, lesbiche.

Un boom di richieste - Questo ha portato a un incremento sostanziale delle richieste per una gravidanza assistita. Da una parte, quindi, è bene - perché c'è più lavoro - dall'altra, però, le cose si complicano perché scarseggiano i donatori di seme e la pratica si apre a una nuova clientela, con una serie di problematiche inedite.

Come scrive il TagesAnzeiger, le coppie eterosessuali arrivano in clinica dopo un (solitamente lungo) percorso fatto di tentativi e delusioni e sono consce del fatto che una gravidanza non è affatto qualcosa di scontato.

Per le coppie lesbiche, la situazione è un po' diversa e spesso - spiegano gli addetti ai lavori - si aspettano un successo al primo tentativo, ma non è sempre il caso.

A contribuire a questa sorta di “impazienza” anche il fatto che nel loro caso la cassa malati non copre i trattamenti, perché non vi è una patologia, e quindi gli onerosi costi di ogni tentativo vengono sobbarcati interamente dalle due coniugi. Inoltre, vista la recente approvazione, spesso le coppie lesbiche sono tendenzialmente più anziane di quelle etero.

Seme agli sgoccioli - Per quanto riguarda il seme, invece, le cliniche della fertilità elvetica confermano che al momento la situazione è tutt'altro che tranquilla. Alle coppie arcobaleno, infatti, va più della metà (58% nel 2023) del seme depositato dai donatori ogni anno.

Visto che in Svizzera ogni donatore anonimo non può generare più di 8 figli, la richiesta da parte delle cliniche di fertilità è raddoppiata. Soprattutto nei grandi centri non mancano quelli che si propongono, gli istituti hanno lunghe liste d'attesa, ma il processo di selezione è difficile. Solitamente a passarlo è solo il 10% dei candidati.

Per alcune cliniche, il problema diventa anche logistico-strutturale, con tempi strettissimi durante la giornata per effettuare le donazioni e tabelle orarie molto fitte. Alcune cliniche, inoltre, starebbero valutando seriamente di edificare una seconda "saletta" per le donazioni.

Si prevede che la richiesta aumenti ancora in maniera importante, c'è chi dice anche del doppio, per poi stabilizzarsi.

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