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SVIZZERA«Il primo maggio sia giorno festivo in tutta la Svizzera»

01.05.24 - 09:21
Una petizione lanciata dal sindacato Syna chiede che la festa dei lavoratori venga riconosciuta ovunque. Attualmente lo è solo da 8 Cantoni.
Ti-Press
Fonte ats
«Il primo maggio sia giorno festivo in tutta la Svizzera»
Una petizione lanciata dal sindacato Syna chiede che la festa dei lavoratori venga riconosciuta ovunque. Attualmente lo è solo da 8 Cantoni.

BERNA - Da una parte c'è chi ne chiede l'abolizione. Dall'altra c'è chi vuole che diventi "festivo" in tutta la Svizzera. Il sindacato Syna, infatti, ha lanciato una petizione per rendere il Primo Maggio un giorno festivo a livello nazionale quale «segno di gratitudine verso tutte le lavoratrici e i lavoratori», dichiarano i promotori in un comunicato stampa diffuso ieri.

«Oggigiorno nel mondo del lavoro i dipendenti devono fornire prestazioni a livelli elevati e al contempo sono messi sempre più sotto pressione. Questo giorno festivo in più se lo meritano», spiega Johann Tscherrig, presidente del comitato esecutivo di Syna, citato nella nota.

Il Primo maggio è infatti considerato un giorno di riposo solo in alcuni cantoni della Svizzera, come Zurigo, Basilea, Turgovia, Sciaffusa, oltre che in Ticino.

Il fatto che le esigenze da parte dei datori di lavoro siano aumentate è emerso anche nei risultati del cosiddetto "Barometro del buon lavoro", elaborato annualmente da Travail.Suisse, l'organizzazione mantello di Syna, prosegue il comunicato. «Questo studio misura periodicamente la qualità delle condizioni di lavoro in Svizzera nonché la loro evoluzione» e «mostra che le richieste nei confronti dei dipendenti sono aumentate», sottolinea il sindacato.

Il Primo maggio come giorno festivo in più da trascorrere con le proprie famiglie rappresenterebbe un segno di gratitudine da parte dei datori di lavoro e spronerebbe noi, in qualità di sindacato, a impegnarci maggiormente per creare buone condizioni quadro per i dipendenti.

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COMMENTI
 

tbq 6 mesi fa su tio
Intanto che si discute, questo che si vuole essere un giorno festivo sta già provocando danni. E siamo appena a metà giornata.

vulpus 6 mesi fa su tio
Sono i giovani liberali che hanno chiesto di abolire la ricorrenza dl 1° maggio. E questi non sono di certo i nostrani PLR. Questi giovani liberali sono sempre più spesso a destra dell'UDC con le loro proposte volte a provocare. Abbiamo bisogno di gente che costruisce non di persone che dividono.

Geremia 6 mesi fa su tio
Ma piantatela, godetevi un giorno di festa finché c’è. Ci sono pronti i liberali a farlo togliere perché bisogna lavorare di più, produrre di più, crescita continua, aumento del PIL, ecc ecc bla-bla-bla. Come se l’economia fosse il centro della vita. Abbiamo già solo 4 settimane all’anno di vacanza e c’è chi vuole togliere i giorni festivi solo perché della sinistra o perché ricordano qualcosa di religioso. Ripeto godetevi i giorni liberi e fate qualcosa che vi piace, non c’è solo il lavoro.

tbq 6 mesi fa su tio
Cominciassero a non sventolare bandiere dell'URSS e dell'UE (insieme!) durante le sfilate del 1.o maggio, poi si potrà discutere del fatto che si tratti di una festa svizzera o meno. - - Ah, dimenticavo. Un altro articolo di TIO dice che i sindacati stanno perdendo aderenti a decine di migliaia, tra cui UNIA che ne ha persi 25'000 dal 2015. Si facciano due domande.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Forse perché dal 2015 si sono persi 25'000 posti di lavoro. Segno di un'aumentata redditività dei lavoratori, della quale i lavoratori stessi non hanno approfittato.

tbq 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Quindi oggi in Svizzera ci sono 25'000 persone in meno che lavorano rispetto al 2015, e tutte erano iscritte ad UNIA? Dai, non ci credi manco tu... XD

tbq 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Ah, giusto per la cronaca. Nel 2015 i posti di lavoro in Svizzera erano 4,85 milioni. Alla fine del 2023 erano 5,47 milioni. La differenza è di +620'000 posti di lavoro. Eppure i sindacati hanno varie decine di migliaia di iscritti in meno. Si facciano due domande, dicevo...

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a tbq
96 941 disoccupati a fine dicembre 2022, in diminuzione i disoccupati over 50/60 ma sempre numerosi... Dati SECO, che considerano solo gli iscritti alla cassa disoccupazione, quelli che hanno terminato il diritto alle indennità sono in assistenza. Aggiungiamo il fatto che parecchi posti di lavoro sono stati occupati da frontalieri, aumentati del 3.3% in Svizzera... Credo che il preoccupante fenomeno della sostituzione e del dumping salariale sia noto a tutti, e mostra una scarsissima responsabilità sociale da parte di molte aziende, anche delle banche, dove il fenomeno è più presente.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Se i posti di lavoro persi sono in settori notoriamente più sindacalizzati, come il secondario, le cifre possono spiegarsi. Molti settori o aziende non hanno contratti collettivi, i lavoratori sono quindi meno protetti. Credo che in Ticino abbiamo abbastanza esempi di sfruttamento della manodopera e di dumping salariale in aziende che non aderiscono ai contratti collettivi o che non li rispettano. l'1 maggio potrebbe anche essere una giornata di riflessione sulla situazione del mercato del lavoro, perché no, insieme ai politici ed ai datori di lavoro.

tbq 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
A febbraio di quest'anno, rispetto all'anno prima, nel settore secondario c'erano 8'000 posti di lavoro in più (fonte UFS). Figurarsi dal 2015 ad oggi. E il fatto che manchino contratti collettivi, che ci sia sfruttamento della manodopera, dumping salariale e quant'altro dovrebbe spingere ad aderire ai sindacati, non far scappare la gente da essi. Eppure neanche questo impedisce che i sindacati perdano aderenti.

Aurigliano 6 mesi fa su tio
Giustissimo! È festa in tutto il mondo, ma non in tutta la Svizzera

Boh! 6 mesi fa su tio
Ma ci vogliamo mettere anche l’arroganza con cui la sinistra si autoproclama la paladina di tutti i lavoratori?

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Infatti, i miei dipendenti li tutelo io, la paga a fine mese gli la garantisco io, i sindacati controllano e questo va bene, pretendono sempre di più e qui va meno bene, lucrano sui lavoratori e sovente si dimostrano arroganti. Ogni azienda tutela i propri lavoratori in quanto sono la risorsa principale per farla funzionare bene, non capisco chi ci scruta con malfidenza.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Non è giusto generalizzare, ci sono datori di lavoro corretti e coscienti della propria responsabilità sociale, oserei dire nel DNA dei vecchi datori di lavoro, ma purtroppo, in particolare in Ticino, e più in particolare nella zona di confine, sono arrivate aziende e datori di lavoro molto poco onesti e rispettosi dei diritti delle persone, passano da un fallimento all'altro lasciando debiti e contributi sociali non pagati. Ci sono poi casi limiti come quello del LAC e di Alptransit.

Riko0971 6 mesi fa su tio
Si si, serve alla sinistra per i loro simposi politici in pubblico, altro che festa dei lavoratori 😎

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Riko0971
Magari se lavori 40 ore settimanali e hai 4 settimane di vacanza lo devi anche ai sindacati, e i sindacati non sono solo di sinistra.
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