Secondo le emittenti il social dopo esser passato nelle mani di Elon Musk «non si allinea più con i valori giornalistici dell'azienda».
BERNA - Le emittenti pubbliche RTS e SRF ridurranno fortemente la loro presenza su "X". Secondo la radiotelevisione di lingua francese, il social media, dopo essere passato nelle mani del miliardario Elon Musk, non si allinea più con i valori giornalistici dell'azienda.
«Il dialogo con i nostri follower non è più possibile, dato che sono tenuti in ostaggio da troll e bot e subiscono campagne di odio e diffamazione», ha detto oggi a Keystone-ATS il portavoce della RTS Marco Ferrara. Il ritiro è previsto nei prossimi mesi.
Attualmente, la RTS gestisce circa 15 profili sulla piattaforma. «Manterremo una presenza con l'account aziendale @RadioTeleSuisse per vegliare e poter intervenire, ad esempio, in caso di furto d'identità», ha aggiunto l'addetto stampa.
L'emittente continuerà a proporre i contenuti sulle sue piattaforme, come l'app RTS Info, incentrata sull'attualità. Per la comunicazione, si appoggerà al proprio sito web rts.ch e a LinkedIn.
Dal canto suo, la SRF ha fatto sapere che da metà maggio userà solo due account X, invece degli attuali 13. Una portavoce della radiotelevisione svizzerotedesca ha spiegato che ultimamente sul social, acquistato da Musk nell'ottobre 2022, si fatica a raggiungere il pubblico di riferimento.
La strategia della SRF prevede inoltre di concentrarsi sulle proprie piattaforme digitali, come l'app SRF News, rafforzandone i contenuti. Da metà mese, rimarranno attivi solo i profili SRF News e SRF. Altri, come l'account dedicato alla meteo, hanno già annunciato ieri il proprio addio a X a partire dal 15 maggio.