A pieno regime l'impianto inaugurato in Islanda sarà in grado di estrarre dall'aria e stoccare nel terreno fino a 36'000 tonnellate di CO2.
ZURIGO - La start-up svizzera Climeworks ha aperto un nuovo impianto di filtraggio del CO2 in Islanda. Si tratta del più grande al mondo, ha annunciato oggi lo spin-off del Politecnico federale di Zurigo.
Il nuovo impianto si chiama "Mammut". Le sue dimensioni sono dieci volte maggiori di "Orca", anch'esso situato in Islanda e inaugurato nel 2021.
Stando a un comunicato della start-up, specializzata nella cattura e nello stoccaggio di CO2, "Mammut" dispone di 72 collettori, 12 dei quali sono già in funzione. Gli altri saranno attivati nel corso dell'anno.
A pieno regime, l'impianto sull'isola del nord Europa sarà in grado di estrarre dall'aria e stoccare nel terreno fino a 36'000 tonnellate di CO2 all'anno. La tecnologia usata, nota come Direct Air Capture (DAC), è considerata costosa e non è ancora disponibile su larga scala.
Climeworks ha recentemente ottenuto un finanziamento pubblico dal Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti e ha ricevuto una somma di 50 milioni di dollari per un impianto negli Usa. L'azienda sta attualmente esaminando le opportunità di cattura del CO2 anche in altri Stati quali Canada, Norvegia, Oman e Kenya.