La credenza popolare deriva dai contadini sulle gelate primaverili tipiche in passato del periodo tra l'11e il 15 maggio
BERNA - I santi di ghiaccio arrivano puntuali sul calendario (il periodo è tra l'11 e il 15 maggio), ma quest'anno non nella realtà meteorologica. Il weekend è infatti soleggiato e caldo in gran parte della Svizzera, secondo Meteonews. Gelate non ci saranno nemmeno la settimana prossima. Anche se da domani, 12 maggio, aumentano i rischi di temporali e lunedì la situazione sarà variabile.
Tradizione - Secondo un'antica tradizione contadina, sono le ultime notti di gelo primaverile. Ma non quest'anno. Le prime testimonianze dei santi di ghiaccio risalgono al medioevo, spiega MeteoSvizzera. Serie di misurazioni effettuate in tempi recenti non hanno permesso di confermare gelate ricorrenti nelle date in questione. In tutto il mese di maggio sono comunque possibili fenomeni simili.
I Santi coinvolti dalla credenza popolare sono San Mamerto, San Pancrazio, San Servazio e San Bonifacio di Tarso, a cui si aggiunge anche Santa Sofia di Roma, chiamata in tedesco "die kalte Sophie", ovvero "la fredda Sofia". Secondo la credenza popolare, le gelate che avvengono dopo i giorni dei Santi di ghiaccio non rappresentano più un pericolo per l’agricoltura. Poiché la tradizione polare nacque prima della riforma gregoriana (1582) del calendario, i Santi di ghiaccio possono essere associati a due periodi differenti, a seconda del calendario considerato. Se non si considera la riforma gregoriana, i Santi di ghiaccio inizierebbero il 19 maggio, per terminare il 23 maggio.