SVIZZERA«La buona politica non è solo aritmetica»

ZURIGO - Prima erano commenti su Linkedin con oggetto il settore dei trasporti, poi con il passare del tempo e l'apprezzamento ricevuto, gli interventi si sono spostati anche in ambito finanziario. E ciò ha provocato alcuni malumori. Questo perché a farli è Peter Füglistaler che ha guidato l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per 14 anni e in estate finirà il suo compito.

E proprio lui parlando di conti, ha di recente scritto di politica finanziaria sottolineando come «Il freno al debito sta diventando sempre più un feticcio». In qualità di funzionario pubblico di alto livello, è quasi «necessario fare una professione di fede al mattino presto», le sue parole.

In un recente articolo, pubblicato sulla NZZ, è così stato analizzato il comportamento social e non solo del dirigente che appunto vedrebbe il freno all'indebitamento come un programma di austerità sotto mentite spoglie.

Bilancio - Come noto e come prassi Il governo federale ogni anno realizza un bilancio preventivo dove solitamente prevede entrate in modo restrittivo per contenere l'indebitamento. Ma proprio su tale atteggiamento si concentra uno dei post di Füglistaler che scrive: «La buona politica non è solo aritmetica». Tradotto, se la situazione della sicurezza richiede il riarmo dell'esercito, se preme l'emergenza del cambiamento climatico o della realtà sociale, «tali fenomeni non possono essere semplicemente ignorati», prendendo così - sembrerebbe - le distanze dalla politica finanziaria del Consiglio federale. Le sue critiche sarebbero valse a Füglistaler anche un rimprovero da parte del suo superiore Albert Rösti (UDC).

I conti - Dal 2025 mancheranno da 2 a 4 miliardi di franchi per raggiungere il pareggio di bilancio. A marzo, il Consiglio federale ha istituito un gruppo di lavoro esterno presieduto da Serge Gaillard, ex direttore dell'Amministrazione federale delle finanze. Il suo compito sarà quello di stabilire come prevenire i disavanzi prevedibili. Il gruppo dovrà individuare non solo tagli alla spesa, ma anche entrate aggiuntive. Anche i trasporti pubblici saranno probabilmente colpiti dai tagli. Tuttavia, la manutenzione e l'espansione delle infrastrutture di maggior rilievo sono finanziate da un fondo vincolato, come nel caso delle strade.

Strade - Ma se il Governo federale vorrà risparmiare in modo sostanziale nel settore dei trasporti, probabilmente dovrà anche ridurre i contributi ai fondi per le strade e le ferrovie. Questo può spiegare la polemica di Füglistaler. E la lista dei desideri dei Cantoni è così ampia che i fondi disponibili non saranno sufficienti. Il futuro dovrebbe essere chiaro entro la fine dell'estate, quando il gruppo di lavoro di Gaillard presenterà le sue proposte.