Il genere più diffuso è la Passera europea, osservata nell'82% delle superfici.
BERNA - La grande azione partecipativa di BirdLife Svizzera “Uccelli dei nostri giardini” ha avvicinato il pubblico agli uccelli delle zone edificate: dall’8 al 12 maggio, più di 7’200 persone, famiglie e classi scolastiche, binocolo alla mano, hanno diligentemente contato merli, storni, cince e capinere. Nella Svizzera italiana, quasi cento persone si sono iscritte a un corso introduttivo online organizzato da BirdLife, e 236 hanno partecipato all’azione
In totale sono stati segnalati 142’581 individui di 170 specie diverse. I dati mostrano che è possibile agire in favore dell’avifauna e della natura anche nel proprio giardino.
Dati - La specie di uccello più diffusa quest’anno è stata la Passera europea, osservata nell’82% delle superfici. In seconda posizione troviamo il Merlo, seguito dalla Cornacchia nera, dalla Cinciallegra e dalla Gazza. In numeri assoluti, la classifica è la seguente: sono state contate 27'093 passere europee, quindi questa specie ha il maggior numero di individui anche quest'anno. Anche la Cornacchia nera (11'800) e il Rondone comune (11'588) erano presenti in numero elevato (per i risultati dettagliati consultare il sito gartenvoegel.birdlife.ch).
Tendenza - Il numero di uccelli osservati per giardino è rimasto più o meno costante. Alcune specie, come il Codirosso spazzacamino o lo Storno, non hanno registrato aumenti o diminuzioni significativi nel corso degli anni, mentre il Verdone o il Balestruccio, ad esempio, in passato sono stati osservati più spesso. Si può anche notare che specie un tempo comuni come il Pigliamosche o il Codirosso comune sono ormai quasi del tutto scomparse, almeno sull'Altopiano centrale. L'analisi cumulativa dei dati degli ultimi anni mostra chiaramente che i giardini diversificati offrono un habitat per un maggior numero di specie rispetto ai giardini con prati uniformi e piante esotiche: nei primi si trovano in media fino a cinque specie in più rispetto ai secondi. Ciò nonostante, le zone edificate ospitano oggi una maggiore diversità di uccelli rispetto ai paesaggi agricoli intensivi, dove su vaste superfici non si sente praticamente più nessun uccello cantare. Le città e i villaggi costituiscono quindi per alcune specie un habitat importante che può essere valorizzato con spazi verdi di qualità.