L'artista franco-svizzero, noto per i suoi affreschi giganti biodegradabili, torna a stupire il suo pubblico in un parco di Zurigo
ZURIGO - L'artista franco-svizzero Saype, noto per i suoi enormi affreschi effimeri, mette in mostra la sua ultima opera. Il gigantesco dipinto in bianco e nero di oltre 4'500 metri quadri è esposto su un manto erboso a Zurigo e raffigura una ragazza mentre stringe tra le mani un piccolo faro, puntando il fascio luminoso verso un'imbarcazione: un omaggio a coloro che prestano soccorso in mare per salvare i migranti.
Per disegnare la sua opera sul prato dell'Irchelpark - parco situato in prossimità dell'istituto scientifico dell'Università di Zurigo - Saype ha utilizzato materiali biodegradabili.
L'ultima creazione effimera dell'artista rinomato in tutto il mondo, pioniere di un movimento che lega "landart" e "streetart", si intitola "Bright dreams" (Sogni luminosi). Il dipinto intende far riflettere l'umanità a proposito dell'attuale drammatica situazione sociale, ha dichiarato oggi in un comunicato SOS Méditerrannée, organizzazione umanitaria senza scopo di lucro alla quale è dedicato l'affresco.
Lo stesso artista, citato nella nota, ha detto di ammirare particolarmente «l'impegno umano messo in atto per salvare uomini, donne e bambini in mare». Valori che stanno a cuore a Saype, che in passato è stato infermiere. «Questa opera è un omaggio agli uomini e alle donne che rischiano la loro vita per salvarne altre».
Stando a SOS Méditerrannée l'opera effimera sarà visibile per circa dieci giorni, a dipendenza delle condizioni meteorologiche, e verrà inaugurata oggi in occasione di un vernissage alle 17.00 presso il Campus Irchel dell'Università di Zurigo.