La Svizzera sarà sempre più anziana e l'evoluzione storica del bisogno di salute fa emergere un rialzo costante della spesa sanitaria
ZURIGO - Salute, quanto mi costi! Anzi, quanto mi costerai! Quando il mondo avrà dato il benvenuto all'anno 2060, in Svizzera per l'assicurazione sanitaria obbligatoria si potrà arriverà a sborsare anche 600 franchi al mese.
A illuminare il quadro dei conti del futuro in fatto di cassa malati e spesa sanitaria ci ha pensato il TagesAnzeiger: il quotidiano zurighese ha analizzato l'andamento dei costi della salute in Svizzera nel corso dei decenni e ha scoperto per esempio che nel 1960 la spesa sanitaria rappresentava il 4,5% del prodotto interno lordo (PIL), andando a toccare il 9% nel 1996, raggiungendo l'11,7% ai giorni nostri e - qui stanno le note dolenti - galoppando verso un 13% entro il 2040 e un sonante 15% nel 2060.
L'evoluzione storica del bisogno di salute e la crescita della spesa sanitaria - Parabole fisiologiche - come in economia - dei flussi del bisogno di salute che, contemplando certo nel corso degli anni delle pur ipotetiche fluttuazioni, poi però tendono a riallinearsi per poi riprendere il trend di innalzamento.
Perché la spesa sanitaria è in crescita da decenni e continuerà a salire, e la conseguenza di ciò sarà l'aumento dei premi. Secondo i calcoli effettuati dall'Amministrazione federale delle finanze - scrive il Tagi - presto circa un franco su sei sarà speso per la sanità.
Sulle voci da sempre incriminate della lievitazione della spesa sanitaria se ne è parlato spesso: visite mediche non indispensabili, esami di laboratorio e radiografie superflui, psicoterapia più frequente, farmaci troppo costosi, «troppi ospedali, stipendi esorbitanti delle compagnie di assicurazione sanitaria». Ma ad appesantire la bilancia della spesa sanitaria c'è anche dell'altro e ha a che fare con l'anagrafica della popolazione svizzera.
Una Svizzera sempre più anziana - La società sta invecchiando e siccome gli anziani hanno bisogno di maggiori servizi sanitari rispetto ai giovani, i costi per le casse della Confederazione salgono. «Più un Paese è ricco, benestante e con un reddito elevato, più i servizi sanitari sono forniti e finanziati in quel Paese» si legge.
E la salute è diventata sempre più importante «nella gerarchia dei bisogni con l'aumento della prosperità». Inoltre, a differenza della produzione di viti, ad esempio, «le conversazioni con il medico o le visite dal fisioterapista sono difficili da razionalizzare», viene spiegato.
Le previsioni di spesa per la salute: 7mila franchi pro capite nel 2060 - Le statistiche dell'Ufficio federale della sanità pubblica mostrano che «i cosiddetti benefici netti dell'assicurazione sanitaria obbligatoria ammontano attualmente a circa 3'800 franchi per abitante all'anno.
Questo è l'importo medio che le casse malattia devono incassare ogni anno per coprire la quota di spesa sanitaria di loro competenza e, secondo i calcoli dell'amministrazione finanziaria, anche questo importo è destinato a crescere continuamente: oltre 7'000 franchi pro capite nel 2060. Quindi all'incirca 600 franchi al mese, solo per l'assicurazione di base.
E per quel che riguarda «il cosiddetto premio standard per l'assicurazione sanitaria con libera scelta del medico e la franchigia più bassa», premio che attualmente costa già la bellezza di 554 franchi al mese, le stime ridisegnano il suo importo in una cifra «compresa tra 900 e 1'000 franchi nel 2060».
La diga sanitaria di risparmio: gli obiettivi di costo - Per contenere la spesa il Dipartimento federale delle finanze starebbe pensando a una misura come quella che ha a che fare con l'obiettivo di costo, con l'assegnazione di un budget fisso a ospedali e medici che farebbe risparmiare «circa un mese di premio».
Si cerca insomma di correre ai ripari, perché appare chiaro che salari e redditi non potranno tenere il passo delle previsioni di crescita dei costi assicurativi.