L'USS mette in guardia: «Senza un freno, aumenti medi al 4% ogni anno fino al 2030».
Un nucleo familiare di quattro persone potrebbe pagare 19mila franchi all'anno.
ZURIGO - L'aumento dei premi delle assicurazioni sanitarie non dà tregua alle famiglie svizzere. In vista della votazione sull'iniziativa per la riduzione dei premi del 9 giugno, l'Unione sindacale svizzera (USS) ha calcolato l'andamento dei costi mensili. Stando alle loro stime - senza un freno - è previsto un incremento medio del 4% ogni anno fino al 2030. Ciò significa, scrive il Blick, che per una famiglia di quattro persone il salto è davvero significativo: dai circa 1300 franchi attuali si passerebbe a oltre 1600 al mese.
Una tendenza verso l'alto che sembra essere inarrestabile e che mai si è fermata, da quando nel 1996 è stata introdotta la legge sull'assicurazione sanitaria. Allora, il premio mensile si attestava a 128 franchi. Cifre ben lontane dagli attuali 360 franchi mensili, risultato dell'ennesimo aumento in media pari all'8,7% nell'ultimo anno.
Premi più salati - Dai calcoli fatti dall'USS, basati sugli scenari della Confederazione per l'assicurazione di base il prodotto interno lordo, è emerso che nei prossimi anni una famiglia pagherà molto di più rispetto al passato. Prendendo in considerazione una standard con un figlio minorenne e uno maggiorenne, attualmente i premi ammontano in media a 1.265,80 franchi al mese, ovvero più di 15mila franchi all'anno. Ma con un tasso di crescita del 4% annuale, nel 2030 saranno già 1.601,65 franchi al mese ossia più di 19mila franchi all'anno. Il salto è ben del 27%. Per un adulto single, il premio passerà da 430 a 540 franchi.
Ci sono poi cantoni dove gli incrementi saranno ancora più salati. Per esempio, spiega Reto Wyss, segretario generale dell'USS, nel cantone di Basilea Campagna «il premio per ogni adulto single supererà i 600 franchi entro il 2030, e per una famiglia sarà di quasi 1800 franchi».
Non si può continuare così - La situazione sta diventando insostenibile, sostiene Pierre-Yves Maillard, leader sindacale e consigliere di Stato socialista. «Il premio dell'assicurazione sanitaria è l'unica tassa che continua ad aumentare. Non si può continuare così», ha dichiarato al Blick.
Ecco perché per lui è necessario votare a favore dell'iniziativa sulla cassa malati il 9 giugno che prevede di limitare l'onere dei premi per famiglia a un massimo del 10% del reddito disponibile. «L'iniziativa per la riduzione dei premi è quindi anche una salvaguardia contro futuri aumenti», aggiunge. Inoltre, costringerebbe il Consiglio federale a imporre una riduzione dei costi contro la lobby della salute.
D'altro canto, votare a favore significa che Confederazione e i Cantoni dovranno contribuire in misura molto maggiore alla riduzione dei premi, stimati da Berna per oltre 8 miliardi di franchi per le casse pubbliche. Cifre che secondo Maillard sono «enormemente sovrastimate».
Aumenteranno le tasse - Di idea diversa è il leader del PLR Thierry Burkart. Al Blick ha infatti avvertito che gli aumenti potrebbero essere più elevati, raggiungendo quota 11,7 miliardi entro il 2030, con il tetto del 10%. Di conseguenza, Confederazione e Cantoni sarebbero costretti ad aumentare le tasse per far fronte alla situazione e - ancora una volta - sarebbe la classe media a farne le spese. Secondo Burkart il controprogetto, che prevede che i Cantoni destinino 700 milioni di franchi alla riduzione dei premi sempre entro il 2030, l'intervento sarebbe «mirato e misurato dove è più necessario».
La decisione ora spetta agli elettori, alle urne il 9 giugno.