Novità epocali per il traffico ferroviario nella Svizzera francese. Tornano i treni internazionali verso l'Italia e... i cantieri estivi
BERNA - Entrerà in consultazione questo 23 maggio 2024 e poi diventerà realtà a partire da dicembre 2024, il nuovo orario delle FFS per il 2025 promette grandi e importanti novità per la Romandia, per il Ticino - invece - (quasi) solo disagi.
Una rivoluzione per la Romandia - «Migliorare la puntualità dei treni e garantire allo stesso tempo il completamento di numerosi progetti. Sono questi gli obiettivi del nuovo orario ferroviario, che entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre, presentato oggi a Friburgo dalle Ferrovie federali svizzere (FFS) assieme a rappresentanti di diversi cantoni romandi. Esso costituisce il più gran cambiamento per la Svizzera occidentale da Ferrovia 2000», confermano in conferenza stampa le Ferrovie.
«Un anno fa, una prima bozza dell'orario aveva suscitato il malcontento di cantoni, città e comuni della Romandia. La soluzione ora proposta tiene conto delle loro esigenze: lo scopo è di migliorare il servizio a lungo termine», spiegano le FFS.
«Un miliardo all'anno in Svizzera francese» - Il Presidente della Conferenza dei trasporti della Svizzera occidentale (CTSO), il consigliere di Stato friburghese Jean-François Steiert, ha elogiato il «lungo e duro lavoro» svolto per migliorare la versione iniziale di questo «orario di cantiere» puntando sulla puntualità e l'affidabilità dei collegamenti. Anche i suoi omologhi di Vaud e Neuchâtel, Nuria Gorrite e Laurent Favre, hanno lodato gli sforzi compiuti grazie a una fruttuosa collaborazione.
Dal canto suo il direttore generale delle FFS Vincent Ducrot ha parlato di un «cambiamento molto importante». L'ex regia federale investirà un miliardo di franchi all'anno in Romandia, ha precisato Ducrot: in particolare è previsto di riparare i binari e rinnovare le stazioni, grandi e piccole.
Punto focale: Renens - Stando al nuovo orario per il 2025 collegamenti a lunga percorrenza fermeranno a Renens (VD). Chi viaggia verso la periferia di Losanna non sarà quindi più costretto a cambiare a Losanna, ma potrà giungere a Renens direttamente.
«Per i viaggiatori provenienti dalle pendici meridionali del Giura e diretti a Ginevra, Renens diventa la stazione di cambio perché tutti i treni IC5 termineranno e partiranno a/da Losanna. Grazie al cambio a Renens, chi proviene dalle pendici meridionali del Giura avrà a disposizione un collegamento per Ginevra ogni mezz’ora. Inoltre, ogni giorno circoleranno più treni diretti tra Ginevra Aeroporto e Neuchâtel. Il nuovo orario valido per la Svizzera romanda comporterà numerosi cambiamenti anche a livello di traffico regionale. Nel complesso circoleranno infatti più treni e saranno offerti nuovi collegamenti diretti regionali», puntualizzano le Ferrovie.
Ritornano i treni per Bologna e Genova - A settembre 2024, quando sarà rimessa completamente in servizio la galleria di base del San Gottardo, torneranno a circolare i treni diretti per Bologna e Genova, come pure l’EC Basilea–Lucerna–Milano e il treno trinazionale Francoforte–Zurigo–Milano.
In generale, spiegano le FFS, «quando sarà rimessa completamente in servizio la galleria di base del San Gottardo, le FFS potranno introdurre la cadenza semioraria integrale nel traffico a lunga percorrenza sull’asse del San Gottardo».
In Ticino un'estate di cantieri e disagi - Notizie non ottime, invece, per quanto riguarda il Ticino: l'estate 2025 sarà all'insegna dei cantieri che comporteranno diverse modifiche all’orario durante l’estate, dal 21 giugno al 31 agosto 2025. In conseguenza di ciò, cambieranno gli orari di arrivo e partenza dell’IC2/21 a Lugano e si avranno modifiche d’orario per il RE80 Lugano–Paradiso e viceversa.
Data la variazione dei tempi di percorrenza, a Lugano non sarà più disponibile la coincidenza dell’IC2/21 con la linea RE80. Inoltre, dal 27 luglio al 31 agosto 2025 i collegamenti RE80 in partenza da Lugano al minuto .25 e le S90 in partenza al minuto .52 non circoleranno fra Lugano e Chiasso/Mendrisio. Da Chiasso non circoleranno i RE80 in partenza al minuto .11 e le S90 da Mendrisio in partenza al minuto .46.
Briga e Domodossola fra lavori e chiusure - In Italia verrà ampliato a quattro metri il corridoio tra Domodossola e Milano, a vantaggio del trasporto merci transalpino. Questi lavori richiederanno diversi anni. Di conseguenza, in questo lasso di tempo si dovrà ridurre l’offerta sull’asse del Sempione. A
nche per tutto il 2025, dal lunedì al venerdì, circolerà un treno in meno in entrambe le direzioni tra Basilea‒Berna‒Milano e Ginevra‒Briga‒Milano. Nei giorni feriali transiteranno quindi sei treni al giorno in ogni direzione, mentre nel fine settimana l’offerta resterà invariata con otto treni.
La tratta tra Domodossola e Milano verrà interamente chiusa al traffico ferroviario dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre 2025. Verranno pertanto soppressi tutti i treni EuroCity tra Domodossola e Milano. «Il servizio sostitutivo con autobus è in fase di elaborazione», concludono le FFS.