È stato raggiunto oggi lo Swiss Overshoot Day, ovvero l'esaurimento delle risorse rinnovabili. Nel 2023 era andata peggio
BERNA - Da oggi, lunedì 27 maggio, la Svizzera vive al di sopra delle proprie possibilità. Ad affermalo è il WWF, che ha stabilito nella giornata odierna lo Swiss Overshoot Day, il momento nel quale si è arrivati all'esaurimento di tutte le risorse naturali come l'energia, i terreni coltivabili, le foreste e i pascoli che il nostro Pianeta è in grado di rigenerare nell’arco di un anno.
«Se tutti si comportassero come noi, avremmo teoricamente bisogno di 2,5 Terre», osserva l'organizzazione ambientalista. Nel 2023 è andata anche peggio: lo Swiss Overshoot Day cadde addirittura il 13 maggio. Un miglioramento rispetto a un anno fa, «ma comunque ancora troppo presto». Dal 1970 la Svizzera vive al di sopra delle proprie possibilità - e il quadro globale è tutt'altro che roseo. Anche il Global Resources Outlook Report 2024 dell'International Resource Panel (IRP) ha recentemente previsto un drastico incremento del consumo globale di risorse, pari al 60% da qui al 2060.
Damian Oettli, Responsabile mercati, WWF Svizzera, afferma: «Tutti possono fare qualcosa. Noi raccomandiamo tre elementi chiave: più trasporto pubblico, più consumo di alimenti vegetali e più fotovoltaico sui tetti. E, naturalmente, riscaldamento rinnovabile». La popolazione è invitata a fare la propria parte, ma anche le autorità devono intervenire. «Serve un quadro giuridico-economico che renda più interessante vivere in modo ecologico. Ad esempio, i prodotti bio dovrebbero essere più accessibili, così come le alternative vegetariane o vegane alla carne. L'estero ci offre esempi interessanti, come i trasporti pubblici gratuiti a Montpellier o in Lussemburgo, oppure gli incentivi statali ad hoc per la mobilità elettrica in Norvegia. Sono solo due delle innumerevoli opportunità per migliorare le condizioni quadro giuridico-economiche».
Cosa può fare ognuno di noi, concretamente? Il WWF offre alcuni piccoli suggerimenti: trascorrere le vacanze in destinazioni svizzere e europee facilmente raggiungibili in treno; scegliere più spesso l'opzione vegetariana; votare a favore dell'ambiente; sostituire il riscaldamento a gasolio o a gas con tecnologie più efficienti dal punto di vista delle risorse; utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta invece dell'auto.
Oettli, però, vuole restare positivo: il miglioramento di 14 giorni rispetto al 2023 «ci rallegra. Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso insieme, con coerenza e rapidità».