La Cancelleria federale comunica che 129'806 firme (su 131'918) sono state dichiarate valide.
BERNA - È formalmente riuscita l'iniziativa popolare "Salvaguardia della neutralità svizzera (Iniziativa sulla neutralità)", depositata lo scorso 11 aprile. Delle 131'918 firme presentate, 129'806 sono state dichiarate valide, fa sapere oggi la Cancelleria federale.
Il testo auspica un ritorno alla neutralità integrale ed esige che la Confederazione non aderisca ad alcuna alleanza militare o di difesa, salvo che in caso di attacco diretto contro il Paese.
Vuole inoltre che Berna rinunci a sanzioni nei confronti di Stati belligeranti, come ha fatto invece con la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. L'addestramento con partner stranieri rimarrebbe consentito e gli obblighi nei riguardi dell'Onu non sarebbero intaccati.
Un altro obiettivo del testo è permettere alla Svizzera di utilizzare la sua neutralità permanente per i buoni uffici così da prevenire e risolvere i conflitti. Dovrebbe quindi essere un mediatore in grado di mantenere buone relazioni con tutti.