Lo studio dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV): «8,7 grammi di sale al giorno»
BERNA - Gli svizzeri mangiano troppo sale. Secondo uno studio dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), una persona adulta ingerisce in media 8,7 grammi di sale al giorno, mentre la quantità massima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è di 5 grammi.
Gli uomini consumano una quantità più elevata di sale (quasi 10 g) rispetto alle donne (7,4 g), ha indicato oggi l'USAV presentando i risultati dello studio.
Se si osservano i risultati più nel dettaglio, gli uomini di età compresa tra i 45 e i 59 anni sono quelli che mangiano più sale, con una media di quasi 11 grammi al giorno. Le donne over 60 sono invece quelle che ne ingeriscono meno, con 6,7 grammi al giorno. Il consumo eccessivo si verifica in tutte le regioni linguistiche.
Lo studio dell'USAV ha pure confermato che un elevato consumo di sale ha ripercussioni negative sulla salute: i partecipanti che ne ingeriscono in grandi quantità hanno anche una pressione arteriosa significativamente più alta. L'ipertensione comporta un aumento del rischio di infarto o ictus. Queste e altre malattie non trasmissibili causano ogni anno costi sanitari per oltre 50 miliardi di franchi, precisa ancora l'USAV.
La causa sono gli alimenti trasformati - Tuttavia, oltre il 90% degli intervistati ha dichiarato di non aggiungere mai o solo occasionalmente sale agli alimenti. Il che significa che la causa dell'eccessiva assunzione è rappresentata dagli alimenti trasformati. Più di tre quarti del sale da tavola viene consumato in questo modo. Secondo l'USAV, la quantità giornaliera raccomandata può essere raggiunta con un solo pasto pronto.
L'USAV ha condotto lo studio sul consumo di sale in Svizzera per la seconda volta dal 2010/11. Con 8,7 grammi al giorno, il valore è leggermente inferiore rispetto ad allora (9,1 g). Tuttavia, è ancora superiore di circa il 75% rispetto alla quantità massima giornaliera raccomandata dall'OMS (5 g).