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GINEVRAChiude definitivamente il Salone dell'Auto di Ginevra

31.05.24 - 14:20
A pesare sono diversi fattori: dallo stop imposto dalla pandemia, alle incertezze del settore automobilistico.
Imago
Fonte Red/ats
Chiude definitivamente il Salone dell'Auto di Ginevra
A pesare sono diversi fattori: dallo stop imposto dalla pandemia, alle incertezze del settore automobilistico.

GINEVRA - Il tradizionale Salone dell'Auto di Ginevra chiude le porte definitivamente. Lo hanno annunciato oggi gli stessi organizzatori. L'evento era stato inaugurato nel 1905. Nella primavera di quest'anno si è tenuto per l'ultima volta in formato ridotto.

«Di fronte a prospettive troppo incerte, la Fondazione del Comitato Permanente del Salone Internazionale dell'Automobile ha deciso di non organizzare una futura edizione a Ginevra», fa sapere l'organizzazione che conferma invece il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra in Qatar, previsto per novembre 2025.

Diversi i fattori che hanno giocato a sfavore dell'evento internazionale. In primis il Covid, che ha impedito lo svolgimento dell'evento per ben quattro edizioni. Ma non solo. Il Consiglio della Fondazione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra rileva infatti «che sono troppe le incertezze legate al settore automobilistico», così come «la perdita di appeal dei grandi saloni europei» per «correre il rischio di proiettarsi più avanti nel futuro».

«In questa decisione - viene sottolineato - non devono sfuggire tutti gli sforzi e la convinzione con cui abbiamo cercato di tornare al successo. Ma è chiaro che lo scarso interesse dei costruttori per il Salone di Ginevra in un contesto settoriale difficile, la concorrenza dei saloni di Parigi e Monaco favoriti da gruppi endogeni, e gli investimenti necessari per mantenere un salone, hanno scongiurato la possibilità di una prossima edizione», spiega Alexandre de Senarclens, presidente della Fondazione del Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra.

«L'impressione di andare contro il mercato» - Sentito da Keystone-ATS, de Senarclens ha aggiunto: «Sondando i costruttori in vista dell'evento del 2025, abbiamo avuto l'impressione di andare contro il mercato». Questo nonostante l'edizione 2024 fosse stata promettente, come rilevato da Sandro Mesquita, direttore generale della manifestazione. Dopo quattro anni di assenza a causa della pandemia, gli organizzatori sono riusciti a riunire sotto il tetto del Palexpo una trentina di espositori, 2000 giornalisti e un gran numero di visitatori. L'obiettivo per il 2025 era di raddoppiare la grandezza dell'evento. Ma «i segnali che abbiamo ricevuto sono stati negativi», afferma Mesquita.

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