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SVIZZERANemo e l'accoltellatore di Mannheim accomunati dai giovani dell'UDC

05.06.24 - 19:33
Un manifesto sta scatenando le polemiche. Il testo recita: «Dobbiamo fermare l’attacco alla nostra libertà»
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Nemo e l'accoltellatore di Mannheim accomunati dai giovani dell'UDC
Un manifesto sta scatenando le polemiche. Il testo recita: «Dobbiamo fermare l’attacco alla nostra libertà»

BERNA - Un accostamento che ha immediatamente fatto esplodere le polemiche. È quello realizzato dai Giovani dell'UDC che in un manifesto hanno messo insieme l'afghano di 25 anni, che ha attaccato con un coltello un gruppo di persone (uccidendo un poliziotto) a un raduno di estremisti di destra a Mannheim in Germania e Nemo, il vincitore dell'Eurovision Song Contest.

Si tratta di un fotomontaggio "particolare" che è una variante di un altro manifesto realizzato a maggio e di cui le autorità di Basilea avevano vietato l'esposizione. Su entrambe le immagini è scritto lo slogan «Dobbiamo fermare l’attacco alla nostra libertà». Sul primo venivano raffigurati due personaggi differenti: un uomo arabo, mascherato e che brandisce un coltello, e una persona con un maglione con cappuccio, sciarpa arcobaleno e bomboletta spray. Ora, nel nuovo manifesto, l'attentatore di Mannheim compare al fianco di Nemo, sempre con lo stesso slogan.

«Con questa pubblicazione vogliamo comunicarvi che il contenuto del nostro primo manifesto, è stato superato dalla realtà nel giro di appena un mese», sostiene Nils Fiechter, presidente dei Giovani UDC che spiega anche che il partito vuole utilizzare «la nuova versione del poster con l’islamista afghano di Mannheim e il wokista non binario Nemo».

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La Gioventù Socialista ha criticato il partito. «Nemo si batte per una libertà che i giovani dell'UDC rifiutano». Un'opinione condivisa dai tanti internauti che hanno commentato la pubblicazione dei Giovani UDC. «ripugnante, razzista e contraria alla Costituzione federale svizzera». Né Nemo né i suoi dirigenti hanno commentato il manifesto.

Nemo è così finito nel mirino dei Giovani dell'UDC perché il cantante non binario «simboleggia gli ambienti della sinistra wokista che vogliono imporre la propria ideologia e il proprio linguaggio ai concittadini svizzeri», spiega Nils Fiechter che ritiene la sua tesi confermata, anche dal prossimo incontro tra Nemo e Beat Jans. L'artista e il consigliere federale si incontreranno il 18 giugno per discutere del riconoscimento del terzo genere in Svizzera e dei diritti delle persone queer.

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