La restrizione dello spazio aereo vale anche per i droni. Ciò significa che per diversi giorni non sarà possibile individuare gli animali
STANS - A causa dell'imminente conferenza di pace, sono state messe in atto rigide misure di sicurezza. Tra le tante, anche le limitazioni severe al traffico aereo. Il divieto assoluto di sorvolare l'area non vale solo per gli aerei e i parapendii, ma anche per i droni. Ciò potrebbe significare la morte per numerosi cerbiatti.
Il motivo? I droni vengono spesso utilizzati prima di falciare i campi, proprio per individuare gl animali che lì si nascondono. Salvarli nell'area del divieto sarà dunque difficile se non addirittura impossibile.
Solo nel Canton Lucerna, ogni anno diverse centinaia di cerbiatti vengono identificati e poi salvati da piloti di droni. Vengono usate termo-camere per sorvolare i campi e individuare i giovani cerbiatti nascosti, che cacciatori o agricoltori possono poi portare in salvo.
Come ha dichiarato al “Luzerner Zeitung” da Fabian Stadelmann, presidente di Revierjagd Luzern e consigliere cantonale Udc, è particolarmente problematico lo stop, visto che lì si trova un numero particolarmente elevato di cerbiatti. E gli agricoltori, probabilmente, vorranno falciare il più rapidamente possibile.
Ne discuterà il Consiglio federale - Su richiesta di Franz Grüter (UDC), lunedì pomeriggio il Consiglio federale deciderà se ai cacciatori potrà essere concessa un'esenzione per i droni a infrarossi.