Un portavoce dell'esercito conferma la gara tenutasi a Sarajevo. «Vale il primato dello sport, non quello della politica».
BERNA - Soldati svizzeri hanno partecipato il mese scorso a una semi-maratona a fianco di soldati russi a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina. Vale il primato dello sport e non quello della politica, afferma il portavoce dell'esercito citato dall'edizione odierna della NZZ.
Svizzera e Russia fanno parte del Comitato Internazionale Sport Militari (CISM), la terza più grande organizzazione sportiva al mondo che conta 141 Paesi membri.
«La delegazione svizzera è autorizzata a prendere parte a competizioni con partecipazione russa su istruzioni del capo dell'esercito Thomas Süssli, a meno che queste non si svolgano in Russia o in Bielorussia», scrive il portavoce dell'esercito Stefan Hofer citato dalla Neue Zürcher Zeitung (NZZ).
A marzo 2025 i Giochi mondiali militari invernali si terranno a Lucerna e a Goms (VS). Qui tuttavia i soldati russi non saranno presenti: benché invitati dal CISM, la Svizzera ha informato le delegazioni russe e bielorusse «che l'ingresso non sarebbe stato supportato», prosegue l'articolo.