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VOTAZIONI FEDERALISui costi della salute è un doppio “no” che brucia

10.06.24 - 06:30
Niente grande rivoluzione, le urne hanno bocciato le iniziative a tema salute di Ps e Centro. All'orizzonte un'improbabile intesa?
keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)
Pfister (a sinistra) dialoga con Wermuth (a destra).
Pfister (a sinistra) dialoga con Wermuth (a destra).
Sui costi della salute è un doppio “no” che brucia
Niente grande rivoluzione, le urne hanno bocciato le iniziative a tema salute di Ps e Centro. All'orizzonte un'improbabile intesa?

BERNA - Dopo la storica vittoria della 13esima Avs, la triste e dolorosa costante dei premi che salgono così come alcuni sondaggi pre-elettorali poteva anche sembrare cosa fatta.

Le iniziative di Ps e Centro, la prima soprattutto, sembravano avere una piccola – ma reale – chance di riuscire a fare breccia nello status quo intervenendo direttamente su uno dei problemi più sentiti nella nostra ricca Svizzera: i costi della salute e dell'assicurazione malattia. 

Alla fine le urne hanno sconfessato questi disegni ed entrambe le proposte sono risultate bocciate, in maniera più o meno netta. L'Iniziativa per premi meno onerosi è invece stata respinta dal popolo svizzero con il 55,47% dei voti, mentre l'Iniziativa per un freno ai costi con un 62,77%.

Evidente il proverbiale “Röstigraben” con solo i cantoni latini (e nemmeno tutti) a votare sì. È, senza grandi sorprese, il caso del Ticino che ha premiato entrambe (57,54% di sì per la prima e 50,6% sulla seconda).

Come mai è andata come è andata? Secondo molti osservatori a giocare contro alle due iniziative è stato proprio il sì sulla 13esima Avs che più che da apripista ha fatto da freno mettendo in dubbio soprattutto la sostenibilità della proposta socialista ritenuta da molti troppo onerosa per le borse statali.

Insomma, anche a livello federale, spesso e volentieri si è votato con una mano sul borsello.

Dall'altro c'è stato anche una sorta di reciproco sgambetto fra le due iniziative accomunate dal tema, ma dagli intenti del tutto diversi. Secondo l'analista politica di gfs.bern Martina Mousson sentita dal Blick chi ha votato i premi meno onerosi poi non ha votato il freno ai costi – ritenuto poco chiaro – e spesso anche viceversa.

Impossibile negare che, tanto per i socialisti quanto per il Centro, quella di questo 9 giugno sia stata una sconfitta cocente.

Malgrado ciò il PS ha confermato l'intenzione di ritornare sul tema rispolverando la proposta (già bocciata nel 1994 e nel 2014) di una cassa malati unica: «È ora che questa guerra fra le assicurazioni, che costa milioni al cittadino, finisca», ha commentato a 20 Minuten il co-presidente Cédric Wermuth. E dall'altra parte, il presidente del Centro Gerhard Pfister, si dice «aperto» a valutare un possibile sostegno alla proposta.

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COMMENTI
 

Cula 6 mesi fa su tio
Una bella vacanza mi sembra chiaro

Cula 6 mesi fa su tio
Non è solo gente che non riesce a pagare ma si permettono ferie e auto di lusso due persone che non pagano la cassa malati risparmi 10.000 franchi all’anno

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Cula
Se non paghi ti arriva un precetto, e poi l'auto di lusso ti viene pignorata. Il Cantone interviene solo dove è veramente necessario.

Cula 6 mesi fa su tio
Tra Rossi e Verdi hanno rotto chi non paga la cassa malati per possono andare a fan… o è stare male già un bel guadagno, visto che dicono che 1 sù 4 non paga

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Cula
Non dicono che 1 su 4 non paga ma che 1 su 4 non riesce a pagare... E' un po' diverso ti pare?

Flet 6 mesi fa su tio
Ho già contestato parecchie fatture da medici che aggiungevano sulla fattura tutto quello che gli passava per la mente ed ho vinto! L'onestà in quel campo non esiste, basta guadagnare! Poi dicono che e colpa del paziente! Vergognoso!

cama70 6 mesi fa su tio
ieri sera il PS subito a paventare una nuova proposta per una cassa malati unica (voterò a favore se mi portano le cifre che dimostrino un reale risparmio).....finchè si vuole che chi guadagna di + deve pagare per chi guadagna di meno io voterò sempre contro. Ci sono già le tasse che si pagano in base al reddito, non vedo perchè per lo stesso servizio uno debba pagare di più perchê guadagna di +. Se si vuole sempre chiamare "alla cassa" il ceto medio chi me lo fa fare di farmi "un mazzo" al lavoro? Se si metteva un limite al 10% del reddito chi pagava la differenza? i costi sarebbero rimasti uguali e non è difficile capire chi avrebbe pagato.... Finchè non capiscono che bisogna intervenite sulla riduzione dei costi , continueranno a "prendere mazzate" alle votazioni ed elezioni

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Famiglia di 3 persone, tutti adulti, più di 15'000 Fr. l'anno... Dovessi pagare qualcosa di più di tasse ma molto meno di premio ne avrei un vantaggio. La storia delle tasse è un mantra inculcato nella testa della gente che, se facesse due calcoli, si accorgerebbe che un paio di punti in più di moltiplicatore per la cosiddetta classe media corrispondono a poche decine di Fr. l'anno. Inoltre una cassa malati unica avrebbe un maggior potere contrattuale con i fornitori di prestazioni, riducendo di conseguenza i costi. Probabilmente non avendo più una cinquantina di casse, che potranno comunque continuare ad assicurare prestazioni complementari, si risparmierà sui costi amministrativi.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Tra l'altro prima di chiedere le cifre per dimostrare un reale risparmio, le casse malati dovrebbero mostrare con trasparenza i costi.

cama70 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
come ho scritto....c' è gente che fa quello di lavoro. Mi si portino le cifre....le cifre dei 2 punti l' hai calcolata tu? se chi pagherebbe meno perchè "cappato" al 10% tutto quello che dovrebbe pagare lo stato per compensare sarebbe pagato da noi, non mi sembra difficile..... non solo tasse, ma iva maggiore ecc ecc.... se togli da un bicchiere lo devi versare in un altro. Ripeto, unica soluzione tagliare i costi, tutto il resto è solo un travaso...

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Ripeto, un premio in funzione del reddito potrebbe coprirebbe probabilmente i costi, senza aumento di tasse. I sistemi sanitari migliori al mondo hanno una cassa malati unica, un sistema di controllo della qualità e un sistema di pianificazione centralizzato che permette di contenere i costi.

Rosso Blu 6 mesi fa su tio
I costi vanno tagliati in primis sui fondi delle casse malati, pubblicità. Poi, responsabilizzare i pazienti a non abusare che i medici mettendo paure fanno parecchi interventi tanto per, con anche conseguenze non sempre piacevoli. Altro punto è il mantenimento dei costi dei Morosi, richiedenti, asilanti, permessi S. Quest'ultimi vanno sotto un'altra cassa. Chi arriva in Svizzera e paga da poco non gli si copre tutto ma vanno messe delle regole o limiti. Sono contenta che non sono passati i due temi salute. Vanno trovate soluzioni per ridurre e non aumentare perché non se ne può proprio più.

PHS 6 mesi fa su tio
In francese questi li chiamano "les mauvais perdant...". Fanno parte del folto gruppo di quelli che pensano e credono che il popolo abbia ragione unicamente quando si esprime come vorrebbero loro.... Peccato...

Gimmi 6 mesi fa su tio
Risposta a PHS
E quindi,adesso??

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a PHS
Da quel che ho visto ieri i peggiori cattivi perdenti sono quelli della cittadella della giustizia...

SSG 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Esatto. Ho visto un Gobbi molto nervoso, quasi quanto Regazzi settimana scorsa al dibattito. Tipico quando non si sa rispondere alle domande scomode. Così come Chiesa che decide lui le domande per le interviste, se no non risponde. Voci confermate da diversi giornalisti.

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Forse la stagione dei milioni di investimenti per cose non prioritarie è finito, la gente ha capito ed ha dato la sua risposta. Per lo stadio purtroppo ci si è lasciati infinocchiare dagli entusiasmi di alcuni elementi molto interessati alla realizzazione pro saccoccia ma già ora si vedono le crepe, sorpassi di spesa di diversi milioni e siamo alle fondamenta! In più gli intelligenti i che ci prendono per i fondelli hanno pensato bene di contenere i sorpassi di spesa non costruendo circa 2000 posti a sedere! Da 10 mila ad 8 mila per la stessa spesa, che poi la spesa aumenterà comunque, di regola di un 20/30% , a meno che alla fine eliminano anche le sedie e ci fanno stare tutti in piedi.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Da quanto ho sentito i favorevoli al PSE si armeranno di pala e piccone per scavare le fondamenta, Municipio di Lugano in testa... Il seggiolino invece te lo dovrai portare da casa.

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Aspetta poi quando adegueranno il prezzo del biglietto al nuovo stadio vip e poi vedremo quanti gireranno al largo. Prova a vedere con quanti milioni di euro si costruiscono gli stadi in giro per l’Europa, con quei soldi li si fanno stadi da 50’000 posti in su.
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