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SVIZZERAPerequazione finanziaria: al Ticino 106,5 milioni

11.06.24 - 10:15
Il maggior beneficiario in assoluto risulta essere Berna, con 1,4 miliardi di franchi.
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Fonte ats
Perequazione finanziaria: al Ticino 106,5 milioni
Il maggior beneficiario in assoluto risulta essere Berna, con 1,4 miliardi di franchi.

BERNA - L'anno prossimo il Ticino (106,5 mio) e i Grigioni (226 mio) risulteranno sempre tra i cantoni beneficiari della perequazione finanziaria intercantonale. Tuttavia se Bellinzona riceverà più fondi rispetto a quest'anno (+19,7 mio), dato che la sua forza finanziaria è diminuita, Coira ne otterrà di meno (-8,8 mio). I versamenti vengono ora sottoposti ai Cantoni per un parere e verranno approvati definitivamente in autunno dal Consiglio federale.

Il maggior beneficiario netto in assoluto è Berna con 1,4 miliardi (+132 mio), mentre il maggiore contribuente netto è Zugo con 431 mio (-48,1 mio), stando ai dati pubblicati oggi dall'Amministrazione federale delle finanze (AFF)

Nel 2025 i versamenti ammontano complessivamente a 6,2 miliardi, 284 milioni in più rispetto a quest'anno. Gli importi totali per la perequazione delle risorse sono adeguati in base all'evoluzione del gettito fiscale dei cantoni e alle disparità tra di essi, mentre quelli per la compensazione degli oneri in base al rincaro, precisa l'AFF in una nota odierna.

Ticino: il cantone con maggiori riduzione della forza finanziaria - Se si osservano i dati più nel dettaglio, il Ticino è fra i cantoni che registra le maggiori riduzioni dell'indice delle risorse, che misura la forza finanziaria: -1,5 punti percentuali passando da 91,9 punti a 90,4. Per quanto riguarda i Grigioni l'indice delle risorse registrerà invece un forte incremento (+3,1 punti) a 89,6.

Chi sale e chi scende - L'anno prossimo l'indice delle risorse risulta in aumento in 15 cantoni, mentre diminuirà in 10. Zugo (+13,2 punti), Svitto (+7,2) e Basilea Città (+4,7) registrano l'aumento più marcato, mentre a Neuchâtel (-3,3 punti), Zurigo (-2,2) e San Gallo (-2,0), vi saranno i cali più netti (‐2,7 punti). Globalmente i fondi per la perequazione delle risorse a favore dei cantoni finanziariamente deboli saliranno di 331 milioni di franchi a 4,8 miliardi. Il 60% di questo importo è finanziato dalla Confederazione e il 40% dai Cantoni ricchi.

A cosa serve la perequazione finanziaria - L'indice delle risorse è l'elemento principale per la fissazione dei contributi cantonali. Gli altri due sono le compensazioni degli oneri geotopografici e sociodemografici da un lato e, dall'altro, la compensazione dei casi di rigore, che garantisce che nessun Cantone finanziariamente debole sia svantaggiato a livello finanziario a seguito del passaggio, nel 2008, al nuovo sistema di perequazione finanziaria.

Oltre alla compensazione dei casi di rigore e alle misure di attenuazione, le misure temporanee comprendono anche i contributi complementari. Per gli anni 2024-2030 la Confederazione mette quindi a disposizione contributi annui pari a 180 milioni di franchi al fine di ridurre l'impatto dell'adeguamento della perequazione delle risorse nel quadro della Riforma fiscale e finanziamento dell'AVS (RFFA). Nel 2025 sono previsti contributi per i seguenti Cantoni: Vallese, Friburgo, Soletta e Grigioni, precisa ancora l'AFF.

Manca il parere dei Cantoni - Le cifre per il 2025, pubblicate oggi, saranno ora sottoposte al parere dei cantoni. La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) si pronuncerà in settembre su questi dati con o senza proposte di modifica. Spetterà poi al Governo adeguare l'ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri e porla in vigore con effetto al primo gennaio 2025.

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