«Si garantirà che gli impianti solari siano costruiti dove hanno il massimo potenziale, preservando la natura».
BERNA - I Verdi Svizzeri hanno lanciato oggi a Berna, martedì 11 giugno, la loro iniziativa solare. L'obiettivo mira a rendere norma l'installazione di pannelli solari su tetti, facciate e infrastrutture adeguate. Ciò permetterebbe di generare elettricità vicino al luogo di consumo, preservando la natura e il paesaggio. E ciò servirebbe anche per dare un contributo significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento.
La Svizzera dispone di un numero sufficiente di tetti, facciate e infrastrutture adeguate per coprire il suo attuale fabbisogno di elettricità, o anche di più, con l'energia solare. Attualmente, però, sfrutta solo un decimo di questo potenziale. «Dopo la netta approvazione della legge sulle energie rinnovabili di domenica, la nostra iniziativa solare è il logico passo successivo: garantirà che gli impianti solari siano costruiti dove hanno il massimo potenziale, preservando la natura», ha spiegato Lisa Mazzone, presidente dei Verdi svizzeri. L'iniziativa solare chiede che tutti i nuovi edifici e le ristrutturazioni più importanti siano dotati di tetti, facciate e infrastrutture adeguate per produrre energia rinnovabile. Chiede inoltre che gli edifici esistenti ne siano equipaggiati entro 15 anni. Sono previste delle eccezioni.
Il sole e i suoi numerosi vantaggi - L'energia solare ha molti vantaggi. «L'energia solare è uno dei modi più rispettosi del clima per produrre elettricità e calore, perché non emette CO2», sottolinea Aline Trede, capogruppo dei verdi in consiglio nazionale. Inoltre, è una forma di energia estremamente economica, poiché il sole splende gratuitamente su tutti ed è inesauribile. Anche in inverno l'energia solare può svolgere un ruolo decisivo nell’approvvigionamento. In pianura un impianto produce da un quarto a un terzo del suo potenziale che aumenta se installato su infrastrutture in quota.
La produzione di energia sugli edifici evita anche i trasporti inutili: l'elettricità viene utilizzata direttamente dove viene prodotta, cioè nelle case e nei quartieri. Il fotovoltaico permette quindi di non sprecare energia nel suo trasporto. L'energia solare ha anche l'enorme vantaggio di essere una forma di energia sicura. «Non solo aumenta la sicurezza degli approvvigionamenti, rendendoci meno dipendenti da Stati autocratici, ma non è pericolosa come le centrali nucleari e le scorie radioattive che producono», ha affermato Margot Chauderna, co-presidente dei Giovani Verdi.
Coprire il fabbisogno e creare posti di lavoro - Nadine Masshardt, presidente della Fondazione Svizzera per l'Energia (SES) e consigliera nazionale del PS, ha sottolineato il potenziale dell'energia solare: «Secondo l'Ufficio federale dell'energia, è possibile produrre più di 70 terawattora di elettricità solare all'anno sui tetti e sulle facciate degli edifici esistenti e adatti. Si tratta di una quantità superiore all'attuale consumo annuale di elettricità in Svizzera e di oltre tre volte la produzione annuale di elettricità di tutte le centrali nucleari del Paese».
La svolta energetica, rafforzata dalla nostra iniziativa solare, è un'opportunità per l'economia svizzera, che riceve così un segnale chiaro che le consente di pianificare il proprio sviluppo. Crea posti di lavoro e un bisogno di professionisti del solare. "Inoltre, la forte domanda di pannelli solari darà al nostro Paese l'opportunità di rafforzare e sviluppare l'innovazione in questo campo, in modo da poter produrre pannelli localmente e svincolarsi dal controllo cinese. Stiamo anche rafforzando la posizione della Svizzera come nazione esportatrice nel settore Cleantech", ha continuato Thomas Tribelhorn, presidente della PVL BL e CEO della cooperativa energetica ADEV. L'iniziativa solare è positiva per la protezione del clima, per la natura, per i nostri portafogli e per la capacità di innovazione della Svizzera. Verdi Svizzera sono lieti di compiere questo ulteriore passo verso la svolta energetica".