Il 24 novembre si decide il futuro della politica dei trasporti. L'ATA invita a votare contro un ampliamento «eccessivo, obsoleto e costoso»
BERNA - Il Consiglio federale ha fissato oggi la data del referendum contro il potenziamento delle autostrade: il 24 novembre, l'elettorato svizzero deciderà sul pacchetto di ampliamento che, secondo l'Associazione traffico e ambiente (ATA) è «eccessivo, obsoleto e troppo costoso». L'ampia alleanza di 30 organizzazioni, associazioni e partiti guidata da ATA e UmverkehR è pronta dunque per la campagna referendaria.
«La raccolta di firme - sottolineano in una nota odierna - ha già dimostrato chiaramente che la popolazione non approva l'eccessiva espansione autostradale». «Strade sempre più larghe - si prosegue - non fanno altro che aumentare il traffico automobilistico. La popolazione lo ha riconosciuto e voterà contro questo pacchetto del tutto esagerato».
Per l'ATA, insomma, il Consiglio federale e il Parlamento hanno approvato un pacchetto di espansione autostradale «del tutto eccessivo». «Il 24 novembre le elettrici e gli elettori correggeranno questo errore da un miliardo di franchi. Perché per raggiungere gli obiettivi climatici, dobbiamo investire in un trasporto sostenibile che abbia un futuro - e non certo in un'ulteriore espansione delle strade».
Le firme per il referendum contro il progetto di potenziare le autostrade sono state presentate alla Cancelleria federale l'11 gennaio.