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SVIZZERA«Troppa carne!» Greenpeace rimprovera, Migros e Coop rispondono

27.06.24 - 08:30
Per i giganti della distribuzione le alternative non mancano e non pubblicizzare la carne sposterebbe i clienti verso fornitori meno etici
Depositphotos (ArturVerkhovetskiy)
«Troppa carne!» Greenpeace rimprovera, Migros e Coop rispondono
Per i giganti della distribuzione le alternative non mancano e non pubblicizzare la carne sposterebbe i clienti verso fornitori meno etici

ZURIGO - «Vendete troppi prodotti di origine animale». È l'ultimo attacco lanciato da Greenpeace Svizzera nei confronti di due delle catene di supermercati più importanti della Svizzera. Stiamo parlando di Coop e Migros che, stando all'organizzazione non governativa, sono responsabili per circa un terzo dell'intera impronta climatica del Paese.

Un fenomeno da ricondurre alla vendita di prodotti di origine animale - ovvero carne, pesce, uova e latticini - e responsabile tramite Coop per il 47%, tramite Migros tra 31 e il 43% delle emissioni di gas serra totali.

Greenpeace accusa i due gruppi di investire molti più soldi in progetti di comunicazione e marketing per spingere la vendita di prodotti di origine animale, a discapito dei prodotti di origine vegetale. Insomma, guarderebbero al loro tornaconto allontanando di fatto l'obiettivo net zero entro il 2050, portato avanti da entrambi i gruppi.

Coop risponde ricordando gli «oltre 2200 prodotti etichettati alternativi, di cui oltre 1900 vegani offerti in tutta la Svizzera. Tra questi le oltre 100 alternative prive di proteine animali e le più di 50 alternative al latte», sottolinea la portavoce di Coop per il Ticino Francesca Destefani.

Per quanto riguarda il costo maggiore dei prodotti alternativi alla dieta onnivora, Destefani precisa che questi sono dovuti a una «produzione inferiore che influenza il prezzo finale». Ma tiene a precisare: «Coop persegue la strategia di riduzione dei prezzi anche in questo settore, lo ha già fatto e continuerà a farlo anche in futuro».

Anche Migros rispedisce le accuse al mittente. «Dobbiamo guardare in faccia la realtà - afferma a tio/20 Minuti la portavoce Carmen Hefti -. La stragrande maggioranza dei consumatori svizzeri vuole ancora consumare carne, almeno occasionalmente. La domanda di pollo è persino in aumento. Quel che vogliamo è che tutti possano poter fare la spesa da Migros: che si tratti di una persona carnivora o di un vegano che predilige i nostri prodotti V-Love». Se così non si facesse: «Rischieremmo di perdere clienti che soddiferebbero comunque il loro fabbisogno di carne con prodotti provenienti dall’estero, per esempio, da Paesi dove il benessere degli animali non viene rispettato».

E per quanto riguarda l'impegno di net zero entro il 2050 ribadisce: «Abbiamo preso un impegno e lo rispetteremo».

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COMMENTI
 

Spartan555 5 mesi fa su tio
Ma andate in Cina a protestare, che loro da soli generano circa il 30% di tutto il co2 prodotto al mondo, invece di attaccarvi alla carne della Coop e Migros.

littli 5 mesi fa su tio
Ma che la smettano di rompere. Io la carne (quella vera) se ho voglia di mangiarla lo faccio alla faccia loro.

Panoramix il Druido 5 mesi fa su tio
Comunque sono puntualissimi eh, ogni anno durante il mese di giugno esce l'associazione di turno che "spara" contro le grigliate; l'anno scorso il WWF e quest'anno Greenpeace. A giugno 2025 a chi toccherà, al Club delle Giovani Marmotte?

Flet 5 mesi fa su tio
Questi hanno rotto!!

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, basandosi su meta-analisi, ha diffuso una decina di anni fa l'informazione che la carne lavorata è cancerogena di livello 1 (come il fumo e l'amianto, per intenderci) e la carne rossa è cangerogena di livello 2 (= probabilmente causa tumori). Quanta gente ne è al corrente? Penso veramente poca. Come mai? Se pensiamo alla storia delle lobby del tabacco, non è difficile farsi un'idea. Le lobby della carne immagino facciano di tutto per influenzare politici, ricerche accademiche, opinione pubblica, organizzazioni non profit, ecc. Siamo bombardati da così tanta pubblicità legata a cervelat, bratwurst, winerli, panini del Mac, che alla fine mangiare carne ci sembra normale e naturale. Persino se andiamo al ristorante, buona parte dei menu del giorno sono a base di carne. Mangiare a base vegetale sembra un'eresia, eppure non ci vuole granché. Sia chiaro, personalmente non ho rinunciato totalmente alla carne, ma la mangio con moderazione, in occasioni speciali. Non mi stupirebbe se tra qualche decennio ricorderemo questo periodo come quello degli eccessi senza senso. Un pezzo di carne sul piatto ha di fatto un impatto ambientale molto più grande di un piatto a base vegetale: su questo non ci sono dubbi, basta informarsi in merito.

Rigel 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Tutto risulta essere cancerogeno. Il trucco sta nella moderazione. Basta non esagerare con niente. E piantatela con sta storia della carne e derivati animali. Gli uomini sono onnivori! Hanno bisogno anche di carne, latte, uova e formaggi. A meno che, cari vegani, non riteniate più salutare rimpinzarsi di pillole e integratori per ovviare alle vostre carenze alimentari. Per piacere finitela! Io non vengo a dirvi di inunciare al tofu e voi lasciatemi in pace se ogni tanto mi faccio due costine alla griglia...

Gufo1 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
A proposito del tuo commento che un pezzo di carne sul piatto abbia un maggiore impatto ambientale: Tutto ha un impatto ambientale. Prendi la deforestazione in Sud America ed in Asia per la produzione di soja, olio di cocco e chissà quali altri vegetali da esportare nel mondo (molteplice impatto, prima la distruzione delle foreste ed in seguito il trasporto per migliaia di km, nonché l’immagazzinamento e la distribuzione al dettaglio). La realtà è che troppa gente è concentrata in metropoli ed agglomerati urbani che non permettono di attingere a prodotti locali. Chi ha più accesso a polli, coniglie maiali del contadino sotto casa? Poi tutti devono/vogliono lavorare, così sempre più persone si alimentano con cibi preconfezionati. Non è la carne in se ma il tipo di organizzazione sociale che ha impatto sull’ambiente.

Spartan555 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Mangiare carne É normale e naturale. Sono 300000 anni che l’homo sapiens se ne nutre. Gli eccessi non sono il Pep da Gordola che si fa la grigliata ogni tanto: sono la Cina che costruisce in un anno 300 nuove centrali a carbone e guarda caso nemmeno un cip da parte né di Greenpeace, né di nessun altro, incluso l‘egregio et illuminato signor Mario Bianchi.

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Non sei informato sul tema, ma non mi stupisce, visto la qualità dei tuoi commenti, e onestamente non ho interesse a stare qui a farti cambiare opinione, cosa che non accadrebbe comunque, nemmeno con le prove più schiaccianti. Questo è come funziona il mondo.

Gufo1 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
che caratterino: forse un Hamburger alla settimana in più ti renderebbe più rilassato.

RemusRogue 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
A quanto pare l'unico informato qui sei tu...

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Il tuo commento non ha alcun senso: primo, non sono né vegano né vegetariano (e l'ho pure scritto); secondo, non è vero che tutto risulta essere cancerogeno allo stesso livello.

s1 5 mesi fa su tio
Tutta pubblicità a gratis anche nel periodo più giusto.. Tsch tsch

Panoramix il Druido 5 mesi fa su tio
Le "alternative" vegane alla carne? Cibi ultra-processati che nel mio piatto non ci entreranno mai! Molto meglio una bella bistecca!

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Fai più che bene a non mangiare cibi ultra-processati. Hai totalmente ragione che è molto meglio mangiare frutta e verdura fresca, possibilmente una 20 di tipologie diverse alla settimana, rispettando la stagionalità dei prodotti. La vera alternativa alla carne non sono quei prodotti in scatole di plastica (sic!) che vendono al supermercato, ma prodotti freschi. Su questo siamo d'accordo.

Panoramix il Druido 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Personalmente mangio carne rossa circa una volta alla settimana, altrimenti pesce, pollo o tacchino, accompagnati da verdure e ortaggi di stagione (le famose 5 porzioni al giorno) e riso integrale.

mnmlst 5 mesi fa su tio
hanno veramente rotto! Adesso vado a pizzare il grill...

chivas 5 mesi fa su tio
Mi chiedo, Migros e Coop devono perdere tempo a rispondere a questi pseudo ecologisti , solamente per dare pubblicità ad associazioni che continuano a rompere le b...e.

Gufo1 5 mesi fa su tio
Eccoci qua. Ecologisti, verdi e sinistroidi vari sono arrivati al punto d'imporci che cosa mettere nel piatto. Cari elettori, pensateci bene ad assecondarli perché il prossimo passo sarà quello di metterci tutti sotto tutela come in Unione Sovietica.

Bad 5 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Oh gesù...tea party Ticinese?

Spartan555 5 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Esatto. E se uno ci fa caso, la tendenza é sempre più a cercare di limitare i diritti e le opportunità della gente e esercitare un controllo sempre più stretto sulla popolazione. Per loro il modello ideale è la Cina, dove se non ti comporti come vogliono loro, il cibo non lo puoi nemmeno comprare in primis.

Spartan555 5 mesi fa su tio
Risposta a Bad
Magari, sarebbe fantastico.

Perilgiusto 5 mesi fa su tio
Quelli di Greenpeace/WWF e tutti i manifestanti per l’inquinamento mi saprebbero dire se nelle due occasioni che assieme alla pioggia é arrivata la polvere del Sahara ma sicuramente l’inquinamento si è fermato alla dogana.Tutte queste associazioni ci fanno spendere un mucchio di soldi per il Co2 quando tutti i giorni entrano per lavorare 80000 auto senza calcolare le auto di passaggio per le ferie.La Svizzera è talmente piccola che l’inquinamento non è nemmeno il nostro(in Iraq bruciano estensioni di copertoni delle auto) per esempio

skypuma 5 mesi fa su tio
Tutti questi pseudo ecologisti si focalizzano su problemi non primari! Noi possiamo ridurre la quantità di carne consumata, possiamo ridurre la qualità di energia utilizzata, possiamo viaggiare meno eccetera. A parte che non ci dicono mai di quanto dobbiamo ridurre i nostri consumi. Ma anche se ipoteticamente riducessimo del 90% i nostri consumi, se il resto del mondo continua a crescere di numero e di qualità di vita non servirà assolutamente a niente. Fin quando, nell’ equazione per migliorare la qualità di vita sul nostro pianeta non verrà aggiunta anche il controllo e la diminuzione della popolazione mondiale, io non adotterò nessuna misura richiesta da gente poco illuminata!

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
Risposta a skypuma
Hai ragione nel sostenere che il problema numero 1 è un altro: non saremo noi consumatori a cambiare il mondo. Il cambiamento deve avvenire altrove. La convinzione che ci possa essere una crescita socio-economica esponenziale infinita in un Pianeta con risorse limitate è un'assurdità che la classe politica e le realtà imprenditoriali fanno fatica a cambiare. Nessuno è disposto a rinunciare al suo status quo. Le alternative come la crescita green hanno dimostrato di non essere efficaci. Personalmente sono molto pessimista sul futuro che ci aspetta in 50-100 anni. Non vedo vie d'uscita ragionevoli e di facile applicazione. Più approfondisco la tematica con letture mirate, più la situazione mi sembra assurda.

RemusRogue 5 mesi fa su tio
Quelli di greenpeace mangiano sicuramente gli avocadi che è risaputo crescono dietro l'angolo...

Koblet69 5 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
gli avocadi sono ormai chiamati "oro verde" perché grazie alla forte richiesta dovuta all'alimentazione vegana sono diventati carissimi e le popolazioni indigene nei paesi di produzione nn possono più permettersi di acquistarli

Mario Bianchi 5 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
Sarei curioso di sapere quali sono le fonti che utilizzi per crearti le tue idee. Qualche video virale su TicTok? Qualche video su YT di Nova Lectio? È pieno di letteratura su questi temi sia in un senso che nell'altro. Informarsi non è un crimine.

RemusRogue 5 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Nessuna fonte, è solo buon senso. Visto che sei così informato spiegami tu da dove arrivano.

RemusRogue 5 mesi fa su tio
Ma tutti gli anni la stessa storia? Questi di greenpeace sono duri di comprendonio...
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