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VALLESEPiovono critiche sul parco solare alpino di Grengiols

04.07.24 - 14:06
Le organizzazioni ambientaliste puntano il dito contro lo studio d'impatto ritenuto «inadeguato».
Solsarine Gstaad
Fonte ats
Piovono critiche sul parco solare alpino di Grengiols
Le organizzazioni ambientaliste puntano il dito contro lo studio d'impatto ritenuto «inadeguato».

GRENGIOLS (VS) - Quattro organizzazioni ambientaliste si oppongono al progetto di parco solare alpino previsto nella valle di Binn, sul territorio del comune di Grengiols (VS). Criticano il fatto che sia stato condotto uno studio d'impatto «inadeguato» e che la pianificazione non sia conforme alla legge.

Pro natura, Mountain Wilderness, la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (fp) e il WWF hanno espresso oggi la loro opposizione al progetto.

Il WWF ha precisato in una nota di aver «individuato gravi carenze nella valutazione del sito e nella pianificazione (...) Di tutte le centrali valutate finora, Grengiols Solar è la più mal progettata», ha affermato la fondazione, aggiungendo che «i documenti attualmente disponibili al pubblico contengono gravi carenze».

Le altre organizzazioni si sono allineate, affermando in un comunicato congiunto che «la valutazione dell'impatto ambientale di questo progetto, previsto 'in un'area non sviluppata nel cuore del parco paesaggistico della Valle di Binn', non è stata 'portata a termine fino in fondo'». A loro avviso, è necessaria un'analisi «esatta» del potenziale danno e una ponderazione degli interessi coinvolti.

Costruzione di una funivia - In particolare, le organizzazioni deplorano la mancanza o l'assenza di «analisi standardizzate per le varie specie di uccelli», così come «per grilli, anfibi, rettili, pipistrelli e farfalle». È necessario un inventario più accurato dei valori naturali locali per evitare cambiamenti «illegali» e «potenzialmente irreversibili» alla natura.

Sottolineano che verranno costruite due piste di accesso all'impianto e una funivia. A loro avviso, ciò danneggerà le zone di tranquillità per la fauna selvatica della regione e minaccerà diverse specie di uccelli rare e/o a rischio di estinzione come l'allodola, il piviere tortolino e il trombettiere.

Ridimensionato più volte - Il WWF, che per la «prima volta» si oppone a una centrale di grandi dimensioni, è «favorevole allo sviluppo dell'energia solare», ma in via prioritaria «sulle infrastrutture esistenti». Secondo la fondazione, le centrali solari dovrebbero essere costruite «in aree già utilizzate o almeno accessibili senza causare gravi danni», citando come esempio il progetto Mont-Soleil nel Giura bernese.

Accolto dalla popolazione di Grengiols lo scorso dicembre, il progetto del parco solare ha suscitato grande scalpore sin dal suo lancio. L'installazione, che è stata più volte ridimensionata, prevede circa 230'000 pannelli solari che coprono un'area di circa 1 chilometro quadrato, a un'altitudine compresa tra i 2000 e i 2500 metri.

Dopo un duplice sì da parte della popolazione locale e del patriziato, partner del progetto hanno presentato la richiesta di permesso di costruzione al cantone.

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