La stampa nazionale e internazionale elogia la prova della "Nati"
ZURIGO - Un coro di elogi: è quello che risuona dalla lettura delle pagine dei giornali di questa mattina (7 luglio), sia quelli nazionali che internazionali. La Svizzera non meritava di uscire da questi Europei e a riconoscerlo sono i principali commentatori sportivi. La buona prova con cui gli uomini di Murat Yakin hanno messo alle strette una blasonata ma noiosa Inghilterra è sotto gli occhi di tutti.
«La Svizzera può essere orgogliosa, nonostante l'occasione persa. Gli svizzeri devono rincuorarsi per aver regalato emozioni e gioia al loro Paese» strilla il Tages Anzeiger, cui fa eco la NZZ che sottolinea i meriti di chi ha guidato questa squadra e l'ha saputa ben organizzare in campo: «L'allenatore Yakin è il vincitore e Xhaka, Embolo e Shaqiri meritano una menzione speciale», quest'ultimo davvero sfortunato in quel bellissimo tiro dal corner fiondato all'incrocio della traversa.
E di «un'altra grande prestazione» parla il Blick, mentre non lesina un «plauso a una squadra entusiasmante e vincente come la Nati» Le Temps.
«Giganteggiante ma sconfitta, la Svizzera lascia l'Euro 2024» titola Le Matin, che ripensa a quel momento dell'incontro tra il 75° e l'80° minuto quando «i Nati erano virtualmente in semifinale». Peccato, «quella pagina di storia dovrà aspettare» è il laconico commento.
L'immeritata eliminazione della Svizzera viene rimarcata anche dalla stampa estera: gli stessi giornali inglesi non ne fanno mistero. Impietoso il Guardian che parla di un'Inghilterra «vaga e noiosa ed efficiente solo per 45 minuti» che «veniva superata in ogni aspetto da una Svizzera compatta e intelligente». Ci sarà tempo, sottolinea il quotidiano inglese, «per approfondire le agonie, la vaghezza, il senso di una squadra che passa 120 minuti a cercare di indossare un'identità».
Sulla prova di calcio apatico visto tra le fila degli inglesi si è soffermata la Gazzetta dello Sport: «Per il bel gioco, prego, ripassare» e rimarca il fatto di essere riuscita solo ai rigori a piegare «una Svizzera che si conferma molto ben organizzata» con «i rossi a prendere metri, campo e coraggio».
Dalla Spagna forse il sunto più incisivo di come sono andate le cose: «Saka e i rigori salvano l'Inghilterra». L'entrata in quella pagina della storia sfumata di un soffio è solo rimandata.